sabato, maggio 27, 2006

Le nostre canzoni:Stalingrado


Gli Stormy Six nascono nel 1966 in piena epoca della musica beat.Nel 1975, quanco esce il loro Lp " Un Biglietto del Tram ", gli Stormy Six, conquistano definitivamente la simpatia di tutto il movimento, con canzoni che passeranno alla storia come " Stalingrado " , " Dante di Nanni ", " La Fabbrica " . Con questo disco il gruppo prende definitivamente le distanze dal " business musicale ", inaugurando una struttura discografica autogestita, sostenuta dalla Cooperativa " L'Orchestra", che diventerà un punto di riferimento per le realtà dell' altra musica italiana. Da: http://www.recsando.it/mm_forum/musica/gruppi%20italiani/stormysix/mussto03.aspLa canzone sicuramente più amata nel movimento fù certamente Stalingrado, facile da ricordare, costruita da un linguaggio epico ed eroico/emotivo e da una musica in crescendo.Le parole evocano immagini da realismo sovietico e i colori vivaci della resistenza.Se volete ascoltarla scaricatela da qui':http://rapidshare.de/files/21560740/Stormy_six_-_Stalingrado.zip.html

Stalingrado
Fame e macerie sotto i mortai Come l'acciaio resiste la città Strade di Stalingrado di sangue siete lastricate Ride una donna di granito su mille barricate
Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa D'ora in poi troverà Stalingrado in ogni città
L'orchestra fa ballare gli ufficiali nei caffè l'inverno mette il gelo nelle ossama dentro le prigioni l'aria brucia come secantasse il coro dell'armata rossa
La radio al buio e sette operai sette bicchieri che brindano a Lenin e Stalingrado arriva nella cascina e nel fienile vola un berretto un uomo ride e prepara il suo fucile
Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa D'ora in poi troverà Stalingrado in ogni città

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