giovedì, ottobre 30, 2008

Bisogna reinventarsi un altro avvenire


Il bilancio 

(..)Bisogna reinventarsi un altro avvenire 
Senz’idoli o modelli, passo a passo umilmente 
Senza verità tracciate, senza slogan predeterminati 
Una felicità inventata definitivamente 
Un avvenire che non nasca solo dalla sofferenza 
Ma dai nostri occhi spalancati sulla realtà 
Un avvenire garantito dalla nostra vigilanza 
Contro tutti i poteri della terra e del cielo 
In nome dell’ideale che ci faceva battere 
E che ci spinge ancora a batterci oggi.

Jean Ferrat

mercoledì, ottobre 29, 2008

Grazie presidente KoSSiga


Grazie presidente KoSSiga,quella grafia per il suo nome è rimasta valida anche oggi,i suoi consigli sono stati subito seguiti.Lei è una persona di lunga esperienza,sa'bene come si applica la reppressione,sa' bene come scatenare con le provocazioni la piazza,in questo è maestro.Se la ricorda Giorgiana Masi e Francesco Lorusso e tutti gli altri morti o feriti dalle sue truppe pacificatrici e portatrici d'ordine?Dalle sue ultime dichiarazioni ,nonostante l'età,si capisce che la sua memoria è ancora buona per dare i suoi saggi consigli a chi di dovere e per far scatenare la manovalanza in camicia nera o chi per lei.Quelli della mia generazione non si meravigliano di certo visto che tra i suoi saggi consigli ci sono cresciuti ma questi giovani del nuovo movimento studentesco,vorrei chiamarli compagni ma molti di loro lo troverebbero riduttivo,che ne sanno della violenza che quelli come lei possono scatenare contro di loro?Forse ne hanno sentito parlare dai loro genitori o ne hanno letto ma forse sembravano cose di altri tempi e il G8 di Genova solo un caso,non un sistema da applicare al momento opportuno.Temo purtroppo che i giorni a venire ci porteranno nuovi lutti,nuove vittime innocenti,sempre per lo stesso motivo,una incapacità da parte delle istituzioni di poter comprendere chi lotta per una società migliore.Una democrazia che non capisce le esigenze dei suoi giovani,che pretende di mettere la museruola a chiunque dissenta dai suoi voleri è solo una democrazia a metà.

lunedì, ottobre 27, 2008

Ancora Il sangue dei vinti.E se avessero vinto loro?


Premetto di non aver letto il libro di pansa e di non aver intezione di andare a vedere il film.
Il motivo è presto detto,anche se tutto fosse vero,cosa di cui dubito fortemente,mi sono sempre chiesto:ma se avessero vinto i nazi/fascisti che Italia,che mondo avremmo avuto?Io non dubito,anzi so' per certo,che tra le azioni della resistenza ci furono anche pagine poco nobili,per vendetta , per motivi personali , per odio politico e per una ferocia nata proprio come reazione alla ferocia del nemico.Ma questa gente cosa pensa che un quinquennio di guerra,di cui un biennio di guerra fratricida,si chiudesse il 25 aprile 45 con:la guerra è finita?Non esiste nessun tipo di guerra che si chiuda con un frase restano le ferite e molte devono essere lavate col sangue dei vinti è sempre stato così e sempre sarà così finchè l'uomo continuerà a fare guerre.Per cui l'errore è nelle guerre non nelle conseguenze che fanno parte della banalità del male che ne consegue.Quindi anche con gli errori ed orrori della resistenza il partigianato e la guerra di liberazione resteranno uno dei fondamenti della nostra democrazia e della nostra libertà.
Il nostro impegno sarà sempre quello di non dimenticare e di far ricordare alle generazioni che ci seguiranno  dove nasce la loro libertà,anche quella dei vari pansa.

giovedì, ottobre 23, 2008

Ho vinto un Premio!


Non sono i 100MLN di euro ma un premio l'ho vinto pure io.Ovviamente il Narciso che c'è in me,come in ogni blogger,si è gonfiato a dismisura.Dunque facciamo un po' d'ordine,non capitemi male non quello di B,trovo un commento nel mio ultimo post da parte di un caro amico e compagno Rudy Leonelli:http://incidenze.blogspot.com/ in cui mi dice che il mio blog è stato da lui segnalato tra i suoi 7 preferiti e già Narciso ha un moto di orgoglio.Vado con velocità sul sito di Rudy e mi trovo onorato del Premio Brillante WEBMWS e quì Narciso cade a terra rimbalzando sulla sua grossa pancia mentre si applaude.E adesso, stando alle regole del gioco, tocca me.Il premio Brillante weblog live specifica:1) nel ricevere il premio, devi scrivere un post mostrando il premio e citando il nome di chi ti ha premiato, e il link del suo bloglive;2) scegli un minimo di 7 bloglive (o di più) che credi siano brillanti nei loro temi o nei loro design. Esibisci il loro nome e il loro link.Quindi avvisali di aver ottenuto il premio"brillante WEBLOGLIVE".Bene eccoci giunti alla premiazione secondo il mio INSINDACABILE GIUDIZIO(Narciso però ora datti una calmata che rischi di schiattare)
Al primo posto metto il blog di Alice:http://farodialice.blogspot.com/,dove il dolce e l'amaro,l'allegria e la tristezza si mischiano alla poesia ed alle immagini.Per chi notasse che è il blog di mia figlia e pensa che io lo raccomandi per quello sappia che è vero ma ci faccia un giro perchè è veramente bello.Segue il sito:http://tarantula.ilcannocchiale.it//blog tostissimo i suoi post me li devo leggere almeno un paio di volte per riuscire a venirne fuori ma mi danno sempre moltissimo.
Procedendo uno dei miei siti preferiti per aggresività ed intelligenza è:http://www.fisicamente.net//da non perdere assolutamente,un pozzo di idee.
Al 4 posto metto:http://www.ildeposito.org/un infinito deposito di testi e musica "a Sinistra"
Al 5 posto l'inmancabile:http://www.bielle.org/ e la brigata Lolli:Una Brigata di memoria, di cultura, di utopie,di speranze, d'informazione, dell'uomo.
il più bel sito di canzoni antimilitariste che potrete trovare in rete,testi,video,notizie ed audio da tutto il mondo che crede nel pacifismo e nell'antimilitarismo.
Un sito di ricordi della mia gioventù libertaria:http://www.ecn.org/ponte/con un infinito abbraccio ai compagni Anarchici.
Infine un blog segnalatomi /scoperto stasera:http://pinolastuto.blogspot.com/mi sembra molto ben fatto,da seguire.
Il gioco finisce quì a chi riesco manderò una mail per annunciargli la VITTORIA del PREMIO.

Berlusconi: "Polizia nelle scuole?Mai detto né pensato"

"Non ho mai detto nè pensato che servisse mandare la polizia nelle scuole. I titoli dei giornali che ho potuto scorrere sono lontani dalla realtà". Così il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, da Pechino torna sulle polemiche suscitate dalle sue parole di ieri.
"Quando leggo i giornali non riesco a riconoscermi negli eventi di cui sono stato spesso pratotagonista - continua Berlusconi - Questo è sempre accaduto e continua ad accadere: non mi riconosco nelle situazioni raccontate dai giornali, c’è un divorzio tra l’informazione e la realtà". Sulla scuola, in particolare, Berlusconi definisce "totalmente contrari alla realtà" i titoli dei giornali rispetto a quanto affermato ieri in conferenza stampa.
Da:http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/10/23/127618-berlusconi_polizia_nelle_scuole.shtml

Lo smemorato di Cologno è oramai all'ultimo stadio non si ricorda quello che ha detto il giorno prima,non si riconosce più in quello che dice ,però si è accorto che "c'è un divorzio tra l'informazione e la realtà"in effetti lui vive in una realtà che non nulla ha che fare con l'informazione,la sua realtà è legata solo alle sue follie.

mercoledì, ottobre 22, 2008

L'ignoranza è la vostra forza.


Penso che in questa frase siano comprese tutte le intenzioni ed i contenuti delle pretese riforme scolastiche del governo berlusconi.Studenti,docenti,genitori sono evidentemente una massa di facinorosi estremisti che osano avere un parere diverso da chi li vorrebbe obbedienti e sottomessi,una massa di pericolosi sovversivi manovrati dalla sinistra.Il potere reagisce al dissenso nell'unico modo che conosce:il manganello.La storia non ha insegnato nulla a questa gentaglia ?Anzi forse della storia se ne frega altamente visto che è con la forza  che è riuscita a schiacciare tutti i movimenti di protesta sembra non conoscere altro sistema che quello.
Allora passiamo sopra alla scia di morti del movimento operaio,dei giovani e degli studenti che hanno perso la loro vita per un'Italia migliore,vittime anche queste di una forma di terrore,quello del potere dello stato.Io rabbrividisco alle parole di berlusconi,alle immagini degli studenti mangannellati dalle forze dell'"ordine"rabbrividisco perchè sono parole che ho già sentito,sangue che ho già scorto sulle strade.Parole come confronto,parliamone,dicutiamone sembrano   appartenere ad un altro mondo,un mondo che non ci appartiene perchè le scelte sono già fatte e non sono cotrattabili.Il governo manderà le sue truppe e vedremo cosa succederà anche se sarà una storia già vista.

lunedì, ottobre 20, 2008

Risoluzione dei Comunardi

Risoluzione dei Comunardi

Dato che, noi deboli, le vostre leggi avete fatto, e servi noi quelle leggi non le obbediremo dato che servire non vogliamo più. Dato che voi ora minacciate con cannoni e con fucili, noi decretiamo d'ora in poi da bestie vivere peggio che morire è.
dato che noialtri avremo fame se ci lasceremo derubare verificheremo che tra il pane buono che ci manca e noi solo un vetro sta.
dato che voi ora...
dato che laggiù ci sono case mentre senza tetto ci lasciate decretiamo: c'entreremo e subito!stare nelle tane non ci garba più.
dato che voi ora...
dato che non può riuscirvi mai un salario buono di pagarcelo d'ora in poi le fabbriche noi le guideremo dato che a noi basta mentre con voi no
dato che voi ora...
dato che ai governi che promettono sempre tanto non si crede più verificheremo che con queste mani una vita vera ci si costruirà.
dato che voi ora...
dato che il cannone lo intendetee che a ogni altro lingua siete sordi si contro di voi ora quei cannoni noi si volterà

Paolo Pietrangeli 1969


La canzone fa parte del dramma " I giorni della Comune" di Bertolt Brecht ( anni '40). Il testo è quello pubblicato nel 1961 da Einaudi nel
libro ' B.Brecht, Poesie e canzoni' a cura di Ruth Leiser e Franco Fortini. Nel dramma le musiche erano di Hanns Eisler. Altra traduzione è quella di Giulio Gatti presente nel Teatro di Brecht - sempre Einaudi- ma nessuna delle due è una traduzione ritmica. Paolo Pietrangeli nel
1969 ha musicato il testo italiano di R.Leiser e F.Fortini in modo autonomo e originale rispetto alla musica di Eisler.
Tratto da:http://www.ildeposito.org/

venerdì, ottobre 17, 2008

Ooops chi si rivede in piazza:gli studenti.


Debbo un grazie alla ministra gelmini,un grazie di cuore perchè oggi ho rivisto Piazza Maggiore(Bologna) piena di studenti incazzattelli.Non una roba da 68 però vuol dire che qualcosa si muove in questo paese immobile ed ingessato dal consenso berlusconiano.Come notate dai
posts del mio blog è da un po' che non mi interesso molto di quotidianità e di politica, per noia,per stanchezza,disillusione o solo per apatia e pigrizia non trovo molto da dire che già non si dica o non si sia detto.Rivedere un po' di movimento oggi mi ha rinfrancato,che sia l'anno zero?Sarà che sappiamo sicuramente chi non siamo e chi saremo ce lo dobbiamo inventare?Se questo è un'inizio aderisco,come sempre!

lunedì, ottobre 13, 2008

Federico Aicardi un cantautore bolognese.

Fede Aicardi con Fernanda Pivano


Federico l'ho conosciuto alcuni anni fa'come farmacista e la prima impressione è stata di un personaggio un po'strano,simpatico,disponibilissimo e un po'"schizzato".Fede non stà mai fermo,sembra essere sempre avanti di qualche secondo rispetto a ciò che gli dici e la cosa le prime volte disorienta poi ti rendi conto che il suo è un ragionare multiplo,una parte ti ascolta ma altre parti della sua mente seguono musiche,parole,armonie,ricette mediche,figli,problemi ammalgamandosi in uno sguardo un po' stralunato dall'eccesso di percorsi di vita.Ho scoperto che era,ancheun cantautore, casualmente probabilmente per il fatto che vicino alla sua farmacia c'era il negozio del Maestro Liutaio Tommasone ed in qualche modo siamo arrivati a parlare della comune passione per la musica, per le chitarre ed il fatto che tutte e due le suoniamo.Da quel momento c'è stato un interscambio di notizie,passioni per questo o quell'altro cantautore,scambi di cd insomma di tutto ciò che interessa gli "ammalati"di musica.Poi,non ricordo quando,mi chiede di andare ad ascoltarlo in un locale bolognese e che quella sera sarebbe stata presente anche uno dei miei miti letterari Fernanda Pivano.Detto,fatto.Beh vi garantisco che conoscere la"Nanda"è stata una grande emozione.Ma la sorpresa maggiore fu proprio ascoltare Fede perchè ho scoperto quella sera che la scuola dei cantautori bolognesi non era morta con Claudio Lolli e Francesco Guccini.Le impressioni che ebbi nell'ascoltarlo furono che nulla della tradizione del cantautorato bolognese era andato disperso,fossilizzato nei ricordi degli anni 70,ma anzi su di loro si erano innestate influenze jazzistiche,sud americane,suoni rock più recenti ed anche un po' di quella leggerezza che forse era mancata ad altri.Voglio anche ricordare gli eccellenti musicisti del suo gruppo,I sette cappotti,(su questo nome ci sarebbe da raccontare una lunga storia che solo i bolognesi conscono e prima o poi lo farò)i componenti sono:Federico Aicardi chitarra, voce e testi, Domenico Loparco basso eletr., Nicola Ferrari batteria, Filo Mignatti batteria, Vera Pitarelli percussioni, Corso Buscaroli tastiera, Guglielmo Pagnozzi sax e clarinetto.Non voglio dilungarmi ancora ma per chi ne volesse sapere di più ecco l'indirizzo del suo sito: http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=138687682. Inserisco anche un'audio video tratto da YouTube di una delle sue belle canzoni,Anni di cuoio, quella dedicata ad Ezio Pascutti, uno dei miti del calcio bolognese.