martedì, novembre 21, 2006

Violenza fascista 2006/Manifestazione di Roma


Non voglio commentare i fatti avvenuti durante la manifestazione di Roma,poichè ritengo che ognuno possa trarre le conseguenze che portano atti di questo tipo e senza ipocrisie, sul loro reale peso nella realtà italiana.Riporto invece di seguito le aggressioni fasciste avvenute in italia da parte dei fascisti nel 2006 ed anche qui che ognuno tragga tragga le proprie conseguenze su quale è la violenza nel nostro paese.

25 attacchi a sedi di centri sociali/sedi militanti
3 in Gennaio
6 in Febbraio
2 in Marzo
2 in Aprile
2 in Maggio
2 in Giugno
2 in Luglio
1 in Agosto
2 in Settembre
2 in Ottobre
1 in Novembre

31 aggressioni a compagni, militanti, antifascisti, frequentatori di centri sociali
7 in Gennaio
3 in Febbraio
3 in Marzo
3 in Aprile
3 in Maggio
1 in Giugno
4 in Luglio
2 in Agosto
1 in Ottobre
2 in Novembre

19 altre aggressioni (immigrati, omosessuali, testimoni di geova, studenti, ragazzi, ...)
2 in Gennaio
3 in Febbraio
2 in Marzo
4 in Aprile
1 in Maggio
2 in Giugno
1 in Luglio
1 in Agosto
1 in Settembre
1 in Ottobre
1 in Novembre

27 Atti vandalici nazifascisti/danneggiamenti/scritte e minacce
3 in Gennaio
3 in Febbraio
8 in Marzo
4 in Aprile
1 in Maggio
3 in Luglio
4 in Ottobre
1 in Novembre

5 attacchi a sedi di partiti (Prc)
1 attacco alla festa dell’Unità
1 aggressioni, minacce e vandalismi contro politici e giornalisti



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Gennaio 2006

2 Gennaio: Bari (Repubblica/ANSA)
Sei naziskin che gravitano nell’area che fa capo a Forza nuova, armati di spranghe, bastoni e catene e con il volto coperto da passamontagna, tentano un’irruzione all’interno del locale “La taverna del maltese”, nel centro di Bari. I gestori del locale, munito di telecamere a circuito chiuso, riescono a bloccare le porte prima dell’irruzione e i fascisti dipingono svastiche e scritte sulle saracinesche. La polizia arresta 5 cinque componenti della banda.

8 Gennaio: Roma (Indymedia)
Compagno aggredito da 3 naziskin alle 4 del pomeriggio vicino S.Giovanni in Laterano. Davanti alla fermata della metropolitana viene notato e uno di loro gli tira una testata in pieno volto che gli rompe il setto nasale, poi lo prende a calci.

9 Gennaio: Roma (Liberazione/Indymedia)
A mezzanotte un gruppo di fascisti, evidentemente reduci dalla commemorazione di Alberto Giaquinto, tenta di assaltare nuovamente il csoa Forte Prenestino. L’assalto non ha conseguenze grazie al fatto che in quel momento il portone del Forte è chiuso e al tempestivo intervento dei presenti.

13 Gennaio: Roma (Indymedia)
Intorno alle 3.30, dopo aver partecipato ad una iniziativa, tre ragazzi ed una ragazza usciti dal centro sociale La Torre vengono aggrediti da parte di una decina di fascisti armati di bastoni e a volto coperto. Le ferite riportate dai quattro ragazzi hanno richiesto cure ospedaliere.

21 Gennaio: Roma (Lazio.net)
Dopo palesi intimidazioni, in un’imboscata viene aggredito e picchiato sotto casa da quattro fascisti con i caschi sul volto un redattore di Lazio.net, voce antirazzista e antifascista del tifo laziale.

21 Gennaio: Bologna (Indymedia)
2 ragazzi con simboli antifascisti sulla giacca vengono aggrediti da 4 fascisti che si staccano da un banchetto di Forza Nuova in via Indipendenza: strattoni, insulti e pugni in faccia. Il banchetto, nonostante la polizia presente, va avanti indisturbato per un’altra ora e il ragazzo solo dopo circa 30 minuti viene soccorso da ambulanza e polizia.

21 Gennaio; Milano (Corriere della Sera)
Alla sezione Carminelli dei Ds, in via Archimede, svastiche, minacce di morte, slogan contro il consigliere comunale che si è opposto al corteo della Fiamma tricolore in concomitanza con la settimana dedicata alla Shoah: i fascisti prendono di mira il capogruppo della Quercia Emanuele Fiano, ex presidente della Comunità ebraica.

21 Gennaio: Milano (Corriere della Sera/Indymedia)
Dopo il divieto al corteo della fiamma tricolore 5 fascisti salgono sulla metropolitana alla fermata duomo e dopo aver provocato un gruppo di donne rom aggrediscono un ragazzo che ha “Il Manifesto” in tasca. Ricoverato al Fatebenefratelli viene giudicato guaribile in 8 giorni. La digos, giunta sul posto, commenta che si tratta della terza aggressione di questo genere in due giorni.

21 Gennaio: Varese (VareseNews)
Rubata la targa di Calogero Marrone, morto nei campi di sterminio, posta quindici giorni prima dai militanti di Rifondazione Comunista nella piazzetta di Biumo Inferiore.

21 Gennaio: Torino (Indymedia)
Attentato al circolo Prc “Antonio Gramsci” di Torino: intorno alla mezzanotte viene lanciato un sasso di grosse dimensione contro una vetrata della sede mentre un dirigente lavora all’interno.

22 Gennaio: Roma (Indymedia)
Due skin antirazzisti vengono accoltellati (alla gamba e al gluteo) alle 3.30 all’uscita dal c.s. Ricomincio dal Faro dopo un concerto. I 2 o 3 accoltellatori fanno parte di una banda di 20 fascisti che scappano all’arrivo dei compagni attirati dalle urla.

23 Gennaio: Treviso (ANSA)
A Trevignano appaiono svastiche su muri della villa che ospita una mostra sull’olocausto.

28 Gennaio: Roma (Indymedia)
A Casal Bertone, nella notte, un gruppo di 7-8 fascisti armati di mazze aggredisce due giovani compagni del circolo Prc. I due compagni, seriamente feriti, vengono soccorsi da alcuni cittadini. Nei giorni precedenti, sempre i fascisti avevano assaltato a sassate la Casa del Quartiere di Casal Bertone e minacciato e provocato gli studenti della residenza universitaria di via De Dominicis.

28 Gennaio: Verona (Indymedia)
Viene lanciata una molotov alle 3.30 contro il csoa la Chimica: fortunatamente all’interno ci sono ancora dei compagni che spengono sul nascere l’incendio.

30 Gennaio: Verona (Indymedia)
Un compagno del centro sociale la Chimica, all’uscita del concerto di Massimo Bubbola viene vigliaccamente aggredito da un gruppo di 5 fascisti a viso coperto, che infieriscono su di lui con calci e tirapugni, anche una volta caduto a terra.

31 Gennaio: Roma (Indymedia)
Coppia gay viene aggredita sull’autobus da una fascista di circa 25 anni: tira un pugno in faccia a uno e li costringe a scendere senza che i presenti intervengano.

Febbraio 2006

2 Febbraio: Roma (Indymedia)
Sotto la metropolitana di Termini un naziskin aggredisce un compagno di 19 anni notando sul giubbotto la scritta “antifascismo militante” e le 2 bandiere. Gli rompe il naso e il labbro inferiore a pugni, prima che la vigilanza del metrò intervenga a dividere i due.

4 Febbraio: Milano (Corriere della Sera/L’Unità)
Uno studente quindicenne del magistrale Agnesi viene aggredito all’uscita da scuola da 5 skinhead di Forza Nuova perché la mattina ha strappato un volantino che invitava ad una manifestazione. I 5 fascisti lo aspettano e gli procurano una frattura scomposta al naso con una violenta testata. Il ragazzo viene portato al San Paolo dove viene operato.

4 Febbraio: Roma (Indymedia)
Nella zona di San Giovanni, un compagno Guatemalteco viene aggredito di notte, all’ improvviso, da quattro fascisti fra i 20 e 23 anni. Viene colpito due volte (forse con una bottiglia) perdendo così l’equilibrio, poi viene accoltellato prima da uno di loro due volte al braccio sinistro, e con una terza coltellata al petto da un secondo. La ferita al petto richiede punti di sutura, per quelle al braccio subisce un intervento di ricostruzione di due tendini estensori.

8 Febbraio: Valsusa (Corriere della Sera/Agr)
Due bombe carta esplodono contro il centro sociale Takuma di Avigliana, in provincia di Torino: danneggiati alcuni vetri dello stabile ma nessun ferito. Nel cortile viene trovato un volantino con la scritta: “Mussolini batte nel nostro cuore. Nuovo Partito Fascista”.

10 Febbraio: Marino (Roma) (Indymedia)
Nella notte vengono lanciate 3 molotov contro il centro sociale I’pò di Marino. I danni fortunatamente non sono ingenti.

11 Febbraio: Imola (Il Corriere di Romagna)
Danni e furti al circolo culturale autogestito Peace Maker: vandali fascisti dopo avere danneggiato immagini, foto, simboli, striscioni e l’impianto per la musica dal vivo, rubano un mixer, 2 lettori cd, strumenti musicali e 114 euro dalla cassa. Negli ultimi due anni altre incursioni: una piccola bomba carta fatta esplodere in strada davanti all’ingresso (che non ha fatto danni solo perché non c’era nessuno nelle immediate vicinanze), svastiche disegnate sui muri del circolo, qualche intimidazione a ragazzi che frequentano il Peace.

11 Febbraio: Vigevano (PV) (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Nella notte viene appiccato il fuoco al c.s.a. La Sede a 19 mesi di distanza dal primo incendio. La matrice è politica: lo conferma la scritta “siamo tornati” lasciata all’interno della struttura.

12 Febbraio: Bergamasco (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Imbrattata con vernice nera la sede del Prc della Val Cavallina nel comune di Borgo di Terzo(Bg). In precedenza sono imbrattati sempre con vernice nera i cartelli posti dal comune di Luzzana all’inizio del territorio comunale che lo qualificavano come “comune per la pace” e la corona d’alloro posta al monumento dei 13 partigiani fucilati dai nazifascisti in piazza tredici martiri a Lovere (BG) nell’alto Sebino è bruciata da ignoti.

13 Febbraio: Belluno (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Un ragazzo punk di 15 anni viene minacciato di morte e provocato da un gruppo di skinhead che gli sputano in faccia e gli strappano delle spille.

13 Febbraio: Roma (Indymedia)
Alle 3 di notte nei pressi del Verano, tre fascisti si avventano contro 2 studenti colpevoli di avere un look “alternativo”(orecchini, piercing, spallette, ...). Uno dei tre fascisti si è avvicina urlando “Siete compagni, Siete compagni” e lo colpisce con una bottiglia di birra sulla testa. Un altro fascista, armato di spranga, prova a colpire l’altro studente che riesce a fuggire. Allo studente ferito sono stati dati 7 punti e 10 giorni di prognosi.

17 Febbraio: Viterbo (Tusciaweb)
Cinque studenti universitari (4 ragazzi e 1 ragazza) vengono aggrediti di notte, all’uscita dal cinema, da una decina di fascisti perché scambiati per compagni a causa della barba e dei capelli lunghi

20 Febbraio: Palermo (Indymedia)
Intorno alle 23.45 una biglia di ferro del peso di qualche centinaio di grammi, scagliata probabilmente da una fionda, infrange il vetro di una stanza del Laboratorio Z dove si trovano diverse persone.

20 Febbraio: Riccione (Corriere Romagna/Agr)
Devastata la sede dell’Arcigay: nella notte, sfondata a sassate la porta, vengono gettati all’interno sassi e immondizia in quantità. L’edificio era stato distrutto una prima volta il 14 dicembre 2005.

22 Febbraio: Roma (Indymedia)
Nazifascisti imbrattano di notte i muri del liceo Aristofane al Tufello dopo l’assemblea in commemorazione di Valerio Verbano: svastiche, celtiche, minacce e scritte razziste.

22 Febbraio: Roma (Indymedia)
Un commando composto 30/40 fascisti, armati di bastoni, arrivano con 10 automobili al csoa La Torre. I compagni si barricano, lanciano qualcosa. Il tam tam funziona, i fascisti non riescono ad entrare e se ne vanno dopo aver bruciato una macchina e imbrattato il murales per Valerio Verbano fatto nel pomeriggio.

Marzo 2006

1 Marzo: Arezzo (Arezzo Notizie/ToscanaTV)
Imbrattata con uova e vernice nera la sede del Prc il giorno dopo il rinvio a giudizio di due fascisti di Forza Nuova, considerati responsabili per le scritte e le minacce naziste del 21 Aprile 2005, sul palazzo del Comune e su quello della Provincia di Arezzo, al capogruppo in consiglio comunale di Rifondazione.

3 Marzo: Roma (Abitarearoma.net)
Scritte nazifasciste e ed escrementi umani sul circolo della Margherita San Basilio.

4 Marzo: Perugia (Indymedia)
Una banda di fascisti aggredisce alcuni compagni del comitato elettorale della Lista Comunista di Abbadia S. Salvatore (SI) che stanno raccogliendo le firme per partecipare alle prossime elezioni, distruggendo il loro materiale politico.

5 Marzo: Brescia (Radio Onda D’Urto/Corriere della Sera)
Poco dopo la chiusura del centro sociale Magazzino 47 vengono lanciate da un’auto tre molotov. Il principio di incendio viene prontamente spento da un compagno.

11 Marzo: Pavia (Indymedia/Liberazione)
Alle otto di sera, tre noti pregiudicati neonazisti pavesi, al ritorno dalla manifestazione di Milano di Fiamma Tricolore, aggrediscono due compagni dei Giovani Comunisti di Pavia accostandosi all’auto. Tentano di accoltellare il compagno alla guida e schiaffeggiano una compagna che reagisce utilizzando uno spray urticante, permettendo la fuga. Poi li inseguono, cercando di sfondare i vetri, fin dentro ad una pizzeria, dove vengono protetti dai gestori del locale fino all’arrivo dei carabinieri.

11 Marzo: Torino (Indymedia)
Nel giorno in cui le piazze di Milano vengono lasciate ai fascisti, a Torino la sera una trentina di fascisti si presenta al Barocchio Squatt armata di bastoni e catene. Appena scoperti si danno alla fuga abbandonando dietro di loro le armi.

14 Marzo: Roma (Repubblica)
Alle 19.30, alla sezione Aurelio dei Democratici di Sinistra, viene trovata sullo zerbino una busta contenente cinque proiettili inesplosi e un foglio con il seguente testo: “Non fermerete le nostre idee. Adesso dovete tremare. Voi la stella a cinque punte, noi cinque proiettili. 10, 100, 1000 livornesi bruciati. Roma non e’ Milano. Fini boia, Rutelli infame, Veltroni boia”.

15 Marzo: Merano (Alto Adige)
Un gruppo di 5 naziskin si presenta alle 7.45 davanti a scuola cercando uno studente per nome e cognome. Non trovandolo aggrediscono a calci e pugni due studenti quattordicenni, presi a caso da una classe, fino all’arrivo della polizia che ne ferma tre.

17 Marzo: Padova (Anarcotico)
Nella notte una squadra fascista aggredisce un compagno di Ombra Rossa che sta attacchinando un manifesto per un concerto a sostegno di crocenera anarchica procurandogli un profondo taglio al sopracciglio destro, contusioni e altri tagli alla testa

21 Marzo: Modena (www.libera-unidea.org)
Alle 22 in piena assemblea di autogestione, da un’auto Ford Focus, scendono 3 fascisti che imbrattano le colonne del centro sociale con delle svastiche e se ne vanno.

24 Marzo: Parma (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Scritte nazifasciste, razziste e xenofobe in giro per Parma: imbrattati i sottopassi della tangenziale di Via Montanara (No Islam con celtica), Via Baganzola (Fuori Alkaida con celtica e scritta a bomboletta “vota lega nord”) e CSOA Paguro con un paio di svastiche e celtiche a bomboletta.

25 Marzo: Milano (Agr)
Imbrattata con svastiche nella notte la sezione dei Partito dei Comunisti italiani di Cerro Maggiore, in provincia di Milano

25 Marzo: Rimini (Corriere Romagna)
Croci celtiche e imbrattamenti di varia natura di chiara matrice neo fascista danneggiano la sede del Pdci. Pochi giorni prima, in un episodio analogo, infranta la vetrina della sede.

27 Marzo: Trento (L’Adige)
Circa 10 fascisti di Fiamma Tricolore si presentano al Parco San Marco armati di spranghe e bastoni e aggrediscono una decina di ragazzi punk tra i 16 e i 20 anni. Tra i fascisti e i giovani, diversi screzi negli ultimi due anni.

28 Marzo: Roma (Repubblica/Il Messaggero)
Svastiche e minacce sui muri della sede della Rosa nel Pugno di via Appia Nuova nei confronti di Emma Bonino ed Enrico Borselli. Gli atti vandalici riconducibili a “squadracce fasciste di Forza Nuova”.

29 Marzo: Roma (Repubblica)
A Guidonia una quindicina di fascisti (tra cui due esponenti di Alleanza Nazionale) aspettano sulla strada i due candidati di Rifondazione a Camera e Senato, Vladimir Luxuria e Salvatore Bonadonna, che si avviano ad un comizio elettorale. Insulti e lanci di finocchi costringono la questura a raggiungere il luogo ed intervenire.

Aprile 2006

6 Aprile: Roma (Indymedia)
All’improvviso, mentre molte persone erano in fila all’esterno per entrare in discoteca alla festa del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli un vero e proprio commando di neo-nazisti armati di chiavi inglesi e catene ha violentemente aggredito 4 ragazzi, di cui tre volontari del Circolo e uno straniero, urlando insulti omofobi e creando il panico. Due dei ragazzi feriti più gravemente sono stati portati al Pronto Soccorso, e poi dimessi con prognosi di 7 e 5 giorni.

6 Aprile: Bologna (Corriere della Sera/Repubblica)
Un giovane extracomunitario viene aggredito nella notte da un gruppo di «teste rasate» che, dopo averlo inseguito, armati di bastoni e bottiglie, lo colpiscono provocandogli ferite al volto e al cuoio capelluto guaribili in 8-9 giorni.

7 Aprile: Roma (L’Unità)
Fascisti, con la vernice nera e con una «z» sola, imbrattano la bacheca della sezione Ds dell’Alberone: «Vi ammaziamo», firmato: «Forza Nuova». Poi attaccano i manifesti «Vota Alessandra Mussolini».

10 Aprile: Parma (Gazzetta di Parma)
Svastiche sui muri della moschea al centro islamico di borgo San Giuseppe, la saracinesca che protegge l’ingresso danneggiata e una scritta incisa con la vernice su un cartello affacciato sulla strada: « via da Parma » .

10 Aprile: Roma (Indymedia)
Di notte alcuni individui lanciano contro lo spazio occupato “cst deCOLLIamo”di via degli Alberini due bottiglie incendiarie, che fortunatamente non causano danni a cose e persone.

19 Aprile: Garlasco (Pv) (Indymedia)
Alla in un bar una squadra di 8 neofascisti aggredisce un ragazzo reo di aver partecipato ad un’iniziativa di protesta nei confronti della campagna elettorale di Fiamma Tricolore a Mortara. Le conseguenze per il ragazzo fortunatamente sono minime

20 Aprile:Lamezia Terme (Catanzaro) (Infoantifa)
Al ’Circolo Argada’’ di Lamezia Terme sono state scritte all’ingresso della sede alcuni slogan che inneggiano al nazismo e il lancio di alcune pietre contro i vetri e gli infissi della sede.

22 Aprile: Trento (Global Project)
Due gay al parco vengono aggrediti da alcuni picchiatori fascisti al grido “finocchio di merda”.

23 Aprile: Roma (Indymedia) 2006
Dopo la conclusione dell’iniziativa organizzata dal csa La Torre in piazzale Hegel, verso le 2 di notte, una decina di fascisti bardati al grido di “compagni di merda” hanno aggredito con sassi e bottiglie il gruppo rimasto a sistemare lo spazio. La sorte e la reazione di alcuni compagni ha evitato che ci fossero feriti. Più tardi, verso le 4, i fascisti provano a colpire con una molotov lanciata da un parco sovrastante il piazzale: la bottiglia si spegne prima di toccare il suolo

23 Aprile: Roma (Indymedia)
Un compagno di 18 anni con la kefia e una maglietta del movimento antifascista viene malmenato da un individuo molto più grande di lui di età, con testa rasata e pantaloni mimetici. Il fascista lo sbatte per terra, gli tira due calci e lo schernisce: “e mo’ vai a festeggià la liberazione”.

24 Aprile: (segnalazione ad infoantifa@ecn.org)
La notte fra il 24 e il 25 Aprile scorso, un gruppo di fascisti aggredisce, senza ragioni apparenti, quattro ragazzi.

25 Aprile: Imperia (SanremoNews)
Imbrattata di notte la Lapide del Monumento ai Caduti di via Salvatore Allende: coperti con vernice nera i nomi dei partigiani che hanno perso la vita durante la lotta per la Liberazione. Gli agenti trovano nelle vicinanze un barattolo di vernice e un volantino scritto a mano, ma non firmato, contenente una sorta di dichiarazione sugli eccidi commessi dai partigiani nel dopoguerra

25 Aprile: Piacenza (segnalato ad infoantifa@ecn.org /Libertà)
La notte del 24 Aprile, bande di fascisti si introducono nelle sedi del Prc e dei Ds a Piacenza, facendo a pezzi gli arredi, stracciando bandiere e manifesti. A Fiorenzuola i fascisti coprono di celtiche e inni al duce l’esterno delle sedi del Prc e dei DS, vicine tra loro, e imbrattano anche il monumento dei partigiani. Nonostante tutto, viene autorizzato il giorno del 25 aprile un presidio di Forza Nuova che ricorda i suoi caduti in Piazza Duomo.

27 Aprile: Roma (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
All’altezza del capolinea autobus al Verano, 4-5 fasci aspettano 2 compagni, identificati poiché tra loro c’era big dread (noto dj old style reggae), che giungono a piedi dalla tiburtina, e li colpiscono all’improvviso in testa ed in altre parti del corpo con spranghe e bottiglie di vetro. I compagni riportano tagli ed ematomi vari.

Maggio 2006

10 Maggio: Roma (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Due ragazzi punk minorenni vengono insultati e schiaffeggiati davanti alla sede di forza nuova, nei pressi di via latina in zona furio camillo.

19 Maggio: Napoli (Indymedia)
In occasione del comizio di Berlusconi a Bagnoli, un gruppo di militanti di estrema destra aggredisce due compagni di rifondazione comunista che contestavano in piazza.

23 Maggio: Roma (Indymedia)
Di notte ignoti tentano di incendiare il portone del C.s.o.a I’pò di Marino con della legna. Sembra che ci siano anche tracce di una molotov.

26 Maggio: Roma (Il Manifesto,Carta)
Una cinquantina di fascisti in moto assaltana con mazze, bastoni e un’ascia un gruppo di sostenitori del candidato disobbediente Nunzio D’Erme: alcuni contusi, vetri infranti e mezzi danneggiati. Sono state lanciate anche due bombe carta che fortunatamente non sono esplose.

27 Maggio: Milano (Indymedia)
10 boneheads di legione studentesca entrano in K.A.S.A. (kollettivo autonomo spazio autogestito) rompendo il dito ad un compagno con una bastonata.

28 Maggio: Piacenza (Libertà)
In piazza Cavalli, a margine della manifestazione contro la guerra e in difesa della Costituzione organizzata dal Collettivo studentesco, tre giovani di estrema destra hanno picchiato due ragazzi che avevano assistito al concerto di chiusura. Il primo ha riportato un profondo taglio tra il naso e l’occhio ed è stato medicato al pronto soccorso. Due dei tre aggressori vengono bloccati dalla polizia e denunciati per lesioni.

29 Maggio: Rovigo (Agr)
Un monumento in memoria dei martiri della Resistenza nel cimitero di Badia Polesine, in provincia di Rovigo, viene preso a martellate da ignoti.

Giugno 2006

3 Giugno: Padova (Indymedia)
Dopo tre settimane di occupazione viene dato fuoco alla porta d’entrata e agli striscioni appesi alle finestre del secondo piano del Laboratorio FUOri COntrollo in via Locatelli 1 a Padova.

3 Giugno: Belluno (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Una compagna antifascista di 14 anni viene aggredita violentemente e colpita da calci e pugni da una neonazista a causa dell’abbilgiamento punk e di una toppa con la svastica sbarrata.

3 Giugno: Padova (Indymedia)
Nella notte alcuni fascisti entrano all’interno del centro popolare occupato Gramigna danneggiando la cancellata che delimita il centro, rompendo un vetro e tappezzando il cancello con adesivi firmati forza nuova.

17 Giugno: Torre del Lago (Arcygay milano)
Un ragazzo gay mentre era sulla spiaggia è stato aggredito da 3 teste rasate. Per sfuggire a questi si è diretto verso il “Mamma Mia” locale gay già oggetto di persecuzioni fasciste. La violenza dei fascisti si è allora rivolta verso il locale con l’aggiunta di minaccie di morte

28 Giugno: Catania (Indymedia)
Squadristi di Forza Nuova, armati di spranghe, interrompono nel corteo del Pride e sfilano urlando slogan omofobici.

Luglio 2006

1 Luglio: Roma(Reuter/Indymedia)
Circa 50 individui, in gran parte a volto coperto, urlando slogan fascisti e armati di spranghe, catene, bombe carta e incendiarie, si dirigono all’una di notte verso l’ingresso del S.Maria della Pietà dove si stava tenendo un concerto. I cancelli vengono chiusi in tempo: gli aggressori a quel punto prendono di mira le auto parcheggiate incendiandone almeno 7 e lanciano alcune bombe carta.

1 Luglio: Bologna (Contropotere)
Nella notte una decina di fascisti corredati di celtiche pestano due ragazzi con bottiglie e cinture in Piazza Maggiore.

6 Luglio: Roma (Indymedia)
Verso le cinque del mattino in via merulana un compagno di diciotto anni viene aggredito da un tizio vestito in stile “skinhead” che lo colpisce alla testa con una bottiglia

9 Luglio: Imola (Peace Maker)
Nella notte scaravoltata la macchina di un compagno che si trovava all’interno del circolo.

9 Luglio: Cremona (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Durante il caos dopo-partita un gruppo di 4/5 fascisti entra in casa di una compagna insultando e minacciando i presenti.

9 Luglio: Roma (ANSA)
Durante la notte dei festeggiamenti per la vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio una serie di svastiche appaiono al ghetto di Roma.

15 luglio: Aversa(CE) (Caserta24Ore)
Nella notte mani ignote imbrattano la porta blindata della Tanalab, in via Magenta 10 con croci celtiche e strappano le bacheche con i manifesti.

22 Luglio: Palermo (ANSA/Corriere delal Sera)
Tre giovani palermitani di Forza Nuova vengono arrestati dalla Digos per avere rapinato e picchiato due immigrati del Bangladesh che riportano lesioni giudicate guaribili in ospedale rispettivamente in 10 e in 15 giorni

27 Luglio: Roma (Tamles)
Nella notte scritte omofobe con corredo di svastica sui muri del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli

30 Luglio: Sanremo(Repubblica)
Un gruppo di ignoti disegna svastiche e insulti nazisti nel luogo di preghiera dell’Islam

Agosto 2006

8 Agosto: Roma (Indymedia)
Nella notte ignoti tentano di incendiare i locali del Centro Sociale La Strada in Via Passino 24 a Garbatella.

12 Agosto: Aosta (L’ernesto)
Nella notte un gruppo di fascisti irrompe in uno spazio di gestito da Rifondazione Comunista sfasciando sedie e pannelli e imbrattando i muri con scritte minacciose.

18 Agosto: Viareggio (ANSA/Corriere)
“Ti violentiamo perché sei lesbica”: due uomini giovani, alti, probabilmente viareggini, aspettano una giovane omosessuale versiliese nella pineta della Marina di Torre del Lago, alle spalle di un noto locale gay, e la violentano.

26 Agosto: Reggio Calabria (Agr/Adnkronos)
Un giovane di Alternativa Sociale viene colto in flagrante e arrestato mentre tenta di incendiare con una tanica di benzina l’ingresso del circolo “Ciccio Morabito” di Rifondazione Comunista. Venti giorni prima il circolo era stato oggetto di vandalismi e scritte fasciste.

27 Agosto: Focene/Ostia
Alle 5 del mattino viene ucciso Renato Biagetti, compagno romano frequentatore del centro sociale Acrobax. I due assassini lo accoltellano all’uscita di una festa reggae organizzata da compagni.

28 Agosto: Lucca (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Un gruppo di 15/20 persone appartenenti all’estrema destra si presenta nei momenti immediatamente precedenti all’inizio di una festa organizzata dalla comunità senegalese e dallo ska Sankara. I fascisti armati di coltelli, bottiglie spaccate e bastoni provocano e minacciano pesantemente i presenti.

Settembre 2006

3 Settembre: Genova (Indymedia)
Nella notte vengono fatte scritte inneggianti al fascismo in città e un proiettile intimidatorio viene lasciato all’interno di un furgone del Lab. Buridda, con una chiara rivendicazione: un adesivo di FN.

3 Settembre: Chieti (Il Tempo)
4 persone tra i 18 e i 22 anni lanciano due molotov all’interno della villa comunale dove si svolge la festa dell’Unità. I 4 vengono individuati e denunciati per incendio doloso.

6 Settembre: Bologna (Il Domani/Indymedia)
Due compagni di Antagonismo Gay vengono aggrediti vicino alla Salara, sede del Cassero, da tre neofascisti armati di spranghe. Il più giovane subisce la frattura del setto nasale.

13 Settembre: Parma (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
All’ 1 del mattino, da una macchina in transito vengono lanciati 3 sassi di grosse dimensioni contro la finestra del piano terra del CSOA Paguro. La stanza colpita è quella del calcetto, fortunatamente nessuno viene colpito o ferito

Ottobre 2006

12 Ottobre: Faenza (Indymedia)
Nella notte vengono imbrattati i muri del csa capolinea con scritte fasciste inneggianti al duce

14 Ottobre: Udine (Il Messaggero)
Nella notte vengono imbrattati il marciapiede, le vetrine e le insegne di un locale, ritrovo abituale di gay e lesbiche, con svastiche e scritte omofobe.

14 Ottobre: Ancona (Glomeda/quotidiani locali)
Nella notte il csa Base Lunare Alpha è oggetto di un attacco incendiario che causa danni ingenti alle strutture.

18 Ottobre: Monterotondo (Roma) (segnalato ad infoantifa@ecn.org)
Due compagne vengono aggredite a colpi di catena da un gruppo di naziskin durante l’affissione di manifesti antifascisti

22 Ottobre: Siena (sito UDU/Indymedia)
Nella notte ignoti tentano di dar fuoco alla sede dell’UDU (sindacato studentesco) in Via Cecco Angiolieri, fortunatamente le fiamme non si propagano nel palazzo.

22 Ottobre: Imola (Bo) (sito Peacemaker)
Atti vandalici al Peacemaker ed a un’auto di una compagna che viene danneggiata e ribaltata

23 Ottobre: Brescia (Corriere della Sera)
Prima di mezzanotte la casa di una ragazza omosessuale viene messa a soqquadro. Sulla porta una svastica a fianco di un adesivo con la scritta “Gay a bordo”, all’interno indumenti intimi rovesciati, oggetti spariti, le lenzuola imbrattate di urina e un’altra croce uncinata.

31 Ottobre: Roma (Il Manifesto)
In via Tasso, nella notte, compaiono diverse scritte inneggianti al fascismo sui muri del palazzo adibito a Museo storico della Resistenza.

Novembre 2006

1 Novembre: Pescara (Indymedia)
Nella notte viene incendiata la sede del circolo Antonio Gramsci in Piazza Grue: i danni sono ingenti, la sede è praticamente distrutta.

10 Novembre: Roma (Indymedia)
Nella notte un gruppo di fascisti entra nel liceo Aristofane e ne imbratta l’intero perimetro con celtiche e svastiche, scritte razziste e sessiste.

11 Novembre: Piacenza (Libertà/Indymedia)
Alla mattina davanti al Liceo Gioia di Piacenza, il segretario dei Giovani Comunisti viene picchiato da 4 fascisti di Blocco studentesco, costola della Fiamma Tricolore. Dei 4 fermati solo uno è indagato per lesioni e violenza privata.

12 Novembre: Roma (Corriere della Sera)
Durante le votazioni per l’elezione del presidente della Consulta provinciale studentesca alcuni giovani di estrema destra irrompono nell’istituto tecnico Galileo Galilei. Nei disordini una giovane viene coplita al volto da un pugno e viene ferita.

18 Novembre: Padova (Radio Sherwood)
Ieri notte, poco dopo la mezzanotte, un gruppo di circa 15 persone con cappucci, passamontagna e bastoni, è entrato nel vicolo dove si trova la sede storica di Radio Sherwood a Padova,aggredendo due ragazze e un ragazzo.

20 Novembre: Torino (La Repubblica)
Uno dei ragazzi indagati sferra qualche pugno e qualche calcio al compagno disabile, un altro è intento a riprendere la scena con la telecamera, un terzo che disegna il simbolo “SS” sulla lavagna e fa il saluto fascista
DA:
http://www.ecn.org/

mercoledì, novembre 01, 2006

Compagno sembra ieri


Compagno sembra ieri


Compagno sembra ieri
eppure ne è passato di tempo
da quando si stava insieme
a ridere cantare bere ed era bello
vivere insieme in piazza e all’osteria
avere un cuore solo una sola allegria
un unico ideale piazzato lì davanti
giorno e notte convinti di far cose importanti
amici da star male l’un verso l’altro attenti
forti, comprensivi fiduciosi e contenti

Cos’è successo poi della nostra allegria
forse il grigio del tempo ce l’ha portata via
o forse è la ragione che ha preso il sopravvento
schiantandoci la testa col senso di sgomento
che vien dall’affrontare le beghe quotidiane
e la lotta personale per un pezzo di pane
lasciandoci sperduti in questo mare di merda
aggrappati a un’ideale che non vuoi che si perda

Sì, compagno ne è passato di tempo e sembra ieri
eravamo uno solo persino nei pensieri
la riunione a sera la notte al ciclostile
il volantino all’alba tutti a distribuire
e insieme nella piazza contro la polizia
portavamo la nostra rabbia, sì ma anche la nostra allegria
e lavolontà di vivere diversi dai borghesi
e passavano i giorni e passavano i mesi

E son passati gli anni e quella nostra rabbia
siamo riusciti quasi a rimetterla in gabbia
ci son riuscito quasi anch’io e non so il perchè
spiegatemelo voi, voi più bravi di me
che avete letto Marx tra i libri di famiglia
mentre io non so—non so cosa mi piglia
quando vedo mia madre che si trascina appena
fare i conti con niente per preparar la cena

"Non è più il ‘68, Masi, c’è l’organizzazione
bisogna che ti entri dentro a questo testone".
Ma dico io se non tieni conto del cuore della gente
partito o non partito non me ne frega niente.
Compagni tutti e subito e guai a chi lo nega
io del processo storico forse non capisco una sega
ma sento il ‘68 che ritorna attuale
compagni tutti e subito se no finisce male

Qui finisce che siccome la strada è tortuosa
c'è chi si perde subito e c’è anche chi riposa
dicendo compagni, il socialismo si farà dopo il potere
e ci nasconde una rinunzia che non vuol far sapere

Non è più il ‘68, lo so, ma a maggior ragione
vivere da compagni almeno a noi si impone
o quando arriveremo forse un giorno al potere
io non so se il socialismo lo sapremo vedere.

Autore: Pino Masi
Anno: 1974

Compagno sembra ieri

Compagno sembra ieri

Compagno sembra ieri
eppure ne è passato di tempo
da quando si stava insieme
a ridere cantare bere ed era bello
vivere insieme in piazza e all’osteria
avere un cuore solo una sola allegria
un unico ideale piazzato lì davanti
giorno e notte convinti di far cose importanti
amici da star male l’un verso l’altro attenti
forti, comprensivi fiduciosi e contenti

Cos’è successo poi della nostra allegria
forse il grigio del tempo ce l’ha portata via
o forse è la ragione che ha preso il sopravvento
schiantandoci la testa col senso di sgomento
che vien dall’affrontare le beghe quotidiane
e la lotta personale per un pezzo di pane
lasciandoci sperduti in questo mare di merda
aggrappati a un’ideale che non vuoi che si perda

Sì, compagno ne è passato di tempo e sembra ieri
eravamo uno solo persino nei pensieri
la riunione a sera la notte al ciclostile
il volantino all’alba tutti a distribuire
e insieme nella piazza contro la polizia
portavamo la nostra rabbia, sì ma anche la nostra allegria
e la volontà di vivere diversi dai borghesi
e passavano i giorni e passavano i mesi

E son passati gli anni e quella nostra rabbia
siamo riusciti quasi a rimetterla in gabbia
ci son riuscito quasi anch’io e non so il perchè
spiegatemelo voi, voi più bravi di me
che avete letto Marx tra i libri di famiglia
mentre io non so—non so cosa mi piglia
quando vedo mia madre che si trascina appena
fare i conti con niente per preparar la cena

"Non è più il ‘68, Masi, c’è l’organizzazione
bisogna che ti entri dentro a questo testone".
Ma dico io se non tieni conto del cuore della gente
partito o non partito non me ne frega niente.
Compagni tutti e subito e guai a chi lo nega
io del processo storico forse non capisco una sega
ma sento il ‘68 che ritorna attuale
compagni tutti e subito se no finisce male

Qui finisce che siccome la strada è tortuosa
c'è chi si perde subito e c’è anche chi riposa
dicendo compagni, il socialismo si farà dopo il potere
e ci nasconde una rinunzia che non vuol far sapere

Non è più il ‘68, lo so, ma a maggior ragione
vivere da compagni almeno a noi si impone
o quando arriveremo forse un giorno al potere
io non so se il socialismo lo sapremo vedere.

Compagno sembra ieri
Autore: Pino Masi
Anno: 1974