venerdì, marzo 27, 2009

DICIAMO NO ALLA MANIFESTAZIONE FASCISTA A MILANO


A. N. P. I.  
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia 
Comitato Provinciale di Milano 
COMUNICATO  STAMPA 
DA MILANO,  CITTA’ MEDAGLIA D’ORO DELLA RESISTENZA, 
DICIAMO NO ALLA MANIFESTAZIONE FASCISTA  
Apprendiamo dalle agenzie di stampa e da alcuni quotidiani che il prossimo 5 aprile è in programma a Milano una manifestazione fascista internazionale promossa 
da “Forza Nuova”. Manifestazione che dovrebbe svolgersi a venti giorni dal 25 APRILE, data che segnò la fine della ventennale dittatura fascista, la conquista della 
libertà, della democrazia e della pace. Lo svolgimento di un raduno fascista nella capitale della lotta di Liberazione e “Medaglia d’oro della Resistenza” è unaprovocazione inaccettabile e vergognosa. L’ANPI  Provinciale di Milano fa appello alle autorità preposte perché, sulla base delle norme costituzionali e delle  leggi Scelba e Mancino, sia evitata una simile offesa alla Città di Milano. Per tutti coloro che  pagarono con la vita il loro impegno contro il fascismo, nella guerra e nella lotta di Liberazione nazionale per un’Italia libera, democratica e antifascista. 
L’ANPI e tutti noi antifascisti abbiamo profondamente a cuore i principi ed i valori democratici e di libertà fissati e garantiti dalla Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza. 
Il richiamo alla nostra Costituzione, alla libertà, alla democrazia, al rispetto dei diritti umani che sono fondamento e costituente del patto civile e sociale  della nostra comunità, sono i valori da difendere contrastando le attività delle organizzazioni neofasciste-naziskin che li negano, si richiamano all’odio, alla discriminazione razziale ed esibiscono concezioni, principi che si ispirano al fascismo e al nazismo; compiono atti di violenza contro le persone,  le sedi di  associazioni, partiti, sindacati e oltraggi contro i “luoghi della memoria” della Resistenza come quello compiuto, lo scorso mese, in Piazza Conciliazione, contro la lapide che ricorda 
Eugenio Curiel,  medaglia d’Oro della Resistenza, nel 64° anniversario del suo assassinio. 
Per questo l’ANPI invita le autorità milanesi, Sindaco, Prefetto, Questore, perché adottino le misure adeguate e  non sia consentito lo svolgimento della 
manifestazione preannunciata da Forza Nuova. L’ANPI rivolge un appello a tutti i cittadini milanesi alle forze democratiche, alle associazioni, ai sindacati perché 
unitariamente operino affinché la nostra città – medaglia d’oro della Resistenza – non venga offesa nei suoi valori dallo svolgimento della manifestazione di  carattere fascista.    
                                                                                                                                                                   
Milano, 25 marzo 2009                                                
                                                       


mercoledì, marzo 25, 2009

This machine kill fascists






THIS LAND IS YOUR LAND
(Testo e musica di Woody Guthrie)

(trascrizione dal manoscritto originale di Woody Guthrie, del 1940.
Il titolo originale della canzone era "God Blessed America", cioè "Dio ha benedetto l'America", ed era una risposta alla canzone di Irwing Berlin "God Bless America", che Woody odiava. Il titolo venne poi cambiato dallo stesso Woody, si nota la correzione sul manoscritto, in "This land was made for you and me" e diventerà poi quello definitivo: "This Land Is Your Land".
La versione incisa, non è chiaro se per scelta o per censura, non ha più le due strofe dove si parla della "proprietà privata" e della "mia gente".)


This Land Was Made For You And Me

This land is your land this land is my land
From California to the New York Island,
From the Redwood forest, to the Gulf Stream waters,
This land was made for you and me.

As I went walking that ribbon of highway
And saw above me that endless skyway,
And saw below me that golden valley, I said:
This land was made for you and me 

I roamed and rambled, and followed my footsteps
To the sparkling sands of her diamond deserts,
And all around me, a voice was sounding:
This land was made for you and me 

Was a big high wall there that tried to stop me
A sign was painted said: Private Property.
But on the back side it didn't said nothing -
This land was made for you and me

When the sun come shining then I was strolling
In wheat fields waving, and dust clouds rolling;
The voice was chanting as the fog was lifting:
This land was made for you and me 

One bright sunny morning by the shadow of the steaple
By the Relief office I saw my people -
As they stood hungry, I stood there wondering if
This land was made for you and me 
* All you can write is what you see. 

Questa terra è la tua terra


Questa terra è stata creata per te e per me

Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra
dalla California fino all'isola di New York,
dalla foresta di sequoie, fino alla corrente del golfo,
questa terra è stata creata per te e per me.

Percorrendo quel nastro di strada
vedendo sopra di me quell'infinita strada nel cielo,
vedendo sotto di me quella valle tutta d'oro, dissi:
questa terra è stata creata per te e per me.

Ho vagato e girovagato e sono tornato sui miei passi
alle spiagge scintillanti dei suoi deserti di diamanti,
tutt'intorno a me risuonava una voce:
questa terra è stata creata per te e per me.

C'era un grande muro alto che cercava di fermarmi
un cartello dipinto diceva: Proprietà Privata.
Ma dall'altra parte non c'era scritto niente -
questa terra è stata creata per te e per me.

Mentre il sole splendeva io giravo senza meta
i campi di grano ondeggiavano e le nuvole di polvere rotolavano;
una voce cantava mentre saliva la nebbia:
questa terra è stata creata per te e per me.

Una bella mattina di sole all'ombra del campanile
vidi la mia gente davanti all'Ufficio Assistenza 
loro erano lì affamati, io ero lì che mi chiedevo se
questa terra è stata creata per te e per me.


* Tutto quello che puoi scrivere è quello che vedi.

Traduzione Fabrizio Piazza

Da: http://web.infinito.it/utenti/v/vallarsa/woody/thisland.htm

La sua storia in breve:http://it.wikipedia.org/wiki/Woody_Guthrie


martedì, marzo 24, 2009

Bologna:ORDIGNO CONTRO LA SEDE DELLA LEGA



                                    Anarco Insurezzionalista


Bologna, 23 marzo 2009 - La Digos di Bologna sta cercando di ricostruire quanto accaduto la scorsa notte quando ignoti hanno fatto esplodere un ordigno davanti 
alla sede elettorale della Lega Nord di via Pietralata, nel centro del capoluogo emiliano. La deflagrazione, avvenuta poco dopo le 3.30, ha divelto la serranda e 
mandato in frantumi la vetrata. Al momento non ci sono testimoni e gli investigatori, coordinati dalla pm Morena Plazzi del gruppo antiterrorismo, stanno cercando di 
acquisire le immagini delle numerose telecamere che ci sono in zona......
La pista al momento più accreditata è quella degli anarco-insurrezionalisti, ma nessun elemento è stato finora raccolto a supporto di tale ipotesi. Le caratteristiche 
dell’ordigno, però, hanno fatto pensare all’attentato di matrice anarchica del maggio 2007 ai danni dell’agenzia di lavoro interinale «Trenkwalder» di via Mazzini. 
Anche in quella circostanza, infatti, è stata usata polvere pirica compressa in un contenitore di cartone.
Da:http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/bologna/2009/03/23/160233-digos_vaglia_filmati_delle_telecamere.shtml

Comunicato sul corteo di sabato e l'esplosione al Pratello
"Collegamenti insensati e provocatori"
Nella notte tra sabato e domenica un ordigno ha danneggiato la sede che la Lega Nord ha recentemente aperto al Pratello. "Certa stampa" ha insinuato collegamenti 
con la straordinaria manifestazione che poche ore prima aveva violato il divieto Maroni-Tranfaglia sul centro storico. Questa la replica dell'Rdb-Cub.
23 marzo 2009
Attentato sede Lega Nord e collegamenti alla manifestazione di sabato scorso.
Riteniamo insensato e volutamente provocatorio ogni tentativo di mettere in collegamento la manifestazione per la libertà di manifestazione e di lotta con 
l'esplosione avvenuta in Via del Pratello. Ci auguriamo che tali affermazioni apparse anche sulla stampa (il Resto del Carlino di Bologna) rimangano solo un triste 
episodio di giornalismo, come altri.
E' chiaro che la manifestazione di sabato nasce ed è stata caratterizzata dalla volontà politica di preservare gli spazi pubblici, collettivi e trasparenti di conflitto e di 
lotta.
E' piuttosto è necessaria una riflessione sul clima di odio e di razzismo che viene fomentato, a più riprese, dalla Lega Nord e non solo nella nostra città.
RdB/CUB Bologna
Da:http://www.zic.it/zic/articles/art_4270.html

Monteventi: il terrorismo è contro il movimento di piazza
Post aggiunto da Bologna Città Libera il 23 Marzo 2009 alle 20:06
Visualizza il blog di Bologna Città Libera
Chi ha fatto attentato è contro di noi. Condanna attacco a LegaNord "è fatto per indebolire il movimento"
(DIRE) Bologna, 23 mar. - "Sono su una barricata opposta alla nostra". Valerio Monteventi, candidato sindaco di Bologna citta' libera, liquida cosi' chi nella notte tra 
sabato e domenica ha fatto esplodere un ordigno all'ingresso della nuova sede della Lega nord in via Pietralata. Se qualcuno sui giornali ha insinuato collegamenti 
con la manifestazione anti-divieti di sabato, dice chiaro e tondo Monteventi, "l'attentato e' stato
fatto da persone a cui del diritto di manifestare non frega assolutamente nulla", anzi "chi fa queste cose e' contro le persone che erano in piazza". E il giudizio 
sull'azione in via Pietralata e' "una condanna netta, forte e precisa".
Per Monteventi si tratta insomma di un gesto pensato "per mettere in difficolta' il movimento che sta crescendo contro le leggi liberticide di questo Governo". E non 
e' la prima volta, anzi "si ripete tutte le volte un movimento produce una capacita' di aggregazione molto alta", continua Monteventi citando gli attentati in via 
Terribilia (prima del G8 di Genova) e piu' di recente contro l'Unicredit (nel pieno dell'Onda studentesca). E non si possono fare collegamenti, dice Monteventi, 
neanche con le proteste che hanno accolto il Carroccio in zona Pratello. "La
Lega ha da anni sedi a Bologna, ha deciso di aprirne una al Pratello- commenta Monteventi- e le proteste sono altrettanto legittime", ma in ogni caso "e' sbagliato dire 
che automaticamente creino l'acqua in cui un fenomeno terroristico puo' trovare spazio". ........
Da:http://www.bolognacittalibera.org/profiles/blogs/dire-adnkronos-attentato-alla

giovedì, marzo 19, 2009

Piazza Maggiore(Bo) ed il" panchetto fuorilegge"


Stamattina passavo da Piazza Maggiore per motivi di lavoro e nonostante la fretta, la curiosità mi ha fatto fermare presso un piccolo  cappannello di persone ferme ad ascoltare un ragazzo che in piedi su di un piccolo panchetto parlava,poneva domande,richiedeva risposte apriva insomma un piccolo dibattito.Mi fermo proprio mentre, dopo essere intervenuto,un ragazzo scendeva dal sudetto panchetto e un'attimo dopo prende la parola un altra persona giovane con occhiale scuro vestito moderatamente anonimo/casual che ,pur intervenendo,afferma di non poter montare sul panchetto,sempre quello,perchè potrebbe essere denunciato essendo illegale,cioè contro la legge!Detto ciò, rivolgendosi al,vorrei chiamarlo il"battitore di idee":lei lo sa' vero che è illegale e chi sale può beccarsi una denuncia,lei lo sa' vero?Il modo di fare è,come dire, tra l'intimidatorio e lo strafottente del tipo :IO le leggi le conosco bene e tu stai correndo e facendo correre dei rischi a chi partecipa.Al difensore ed informatissimo difensore delle leggi dello stato(che fosse un'avvocato?) viene risposto se riteneva la cosa giusta e se  conosceva il motivo di questo strano divieto ricevendo per risposta che la legge c'era ed andava osservata(che fosse un poliziotto?)Poco dopo sale sul panchetto,si sempre quello,un migrante per raccontare della sua scontentezza dell'Italia e degli italiani a quel punto,purtroppo ,debbo ripartire di corsa per il lavoro:non c'è più tempo,"andare,camminare,lavorare".Mentre cammino mi viene in mente che da un predellino qualcuno, arringando la folla ,ha fondato un partito senza essere denunciato.Ne consegue che se non volete essere denunciati,perchè in Italia la legge è uguale per tutti, dovete arringare la folla,che non vuol dire tirare arringhe sulla gente, accendere confronti e dibattiti ed anche fondare partiti non da sopra un panchetto ma da un predellino, è la legge baby!

mercoledì, marzo 18, 2009

Festival Sociale delle Culture Antifasciste


Dal 29 maggio al 2 giugno – Parco delle Caserme Rosse - 

Bologna
“L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, 
stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, 
conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a 
questa marcescenza è, ora, il fascismo”. (Pier Paolo Pasolini, 1962)
Sono tempi difficili, e lo scenario odierno è assai peggiore 
di quello descritto da Pasolini. Ora che, con la crisi 
economica, il benessere va scemando, resta solo la 
stupidità, l’incultura, il perbenismo, l’arroganza, il grigiore 
di violenze e soprusi quotidiani. La marea dello “sviluppo” 
si ritira e lascia solo scorie e detriti.
In questo quadro, il neofascismo si manifesta con nuove 
forme, alcune evidenti, altre molto più subdole e 
mascherate, tutte aggressive e violente. Cerca di 
ricostruirsi una legittimità sociale, utilizzando immaginari 
e slogan dell’ideologia politico-istituzionale della 
“sicurezza” che semplifica, nasconde, mistifica, 
propaganda miti razzisti e istiga all’odio sociale.
L’incredibile aumento degli episodi di violenza in Italia nei 
confronti di attivisti politici, gay, lesbiche, trans, migranti, 
rom e sinti, senzatetto, mendicanti e di quanti appaiano 
“non allineati” sono solo la punta dell’iceberg di una diffusa 
cultura dell’intolleranza. Questi episodi trovano terreno 
fertile nel cortocircuito tra politica e società che fa 
dell’egoismo, dell’arroganza e della sopraffazione i nuovi 
valori culturali della “modernità”.
La reazione della società civile diventa più difficile e 
complessa e, certamente, molte delle forme note 
dell’attivismo e della contestazione antifascista risultano 
superate dall’evolversi del panorama sociale.
Diventa forte il bisogno di confrontare percorsi e 
condividere risorse e saperi con tutti coloro che sentono la 
necessita di opporsi ad una delle peggiori derive razziste, 
xenofobe e sessiste della politica e della società italiana. 
Portiamo nel cuore e nella mente l’impegno e il sacrificio 
di ieri dei nostri partigiani, i valori di giustizia sociale, di 
libertà ed eguaglianza che hanno animato la loro resistenza.
Da qui il desiderio di rispondere, con le armi della cultura e 
della critica, alla violenza predicata e praticata con le
parole, le leggi, i cancelli dei CIE, con i bastoni delle ronde 
e con le sempre più frequenti aggressioni ad opera di 
gruppi neofascisti.
Sentiamo forte la necessità di non rimanere in silenzio in 
un clima generale di smobilitazione dei valori della 
Resistenza, dei diritti fondamentali dell’uomo e delle stesse 

basi della convivenza civile. Vogliamo ri-affermare nella 
società che la casa, la salute, la cultura, l’ambiente, la 
dignità nel lavoro, sono diritti di TUTTI e di TUTTE 
senza distinzioni di sesso, di religione o di nazionalità.
Pensiamo che delegare il progresso politico, sociale e 
culturale della nostra realtà sia un grossolano errore. 
L’autodeterminazione rappresenta per noi uno strumento 
privilegiato da cui partire per ricostruire una sensibilità 
comune forte, capace di indignarsi di fronte alla
prepotenza, l'esclusione, l'ingiustizia.
Per questo, invitiamo fin da ora singoli, gruppi,
associazioni e movimenti a collaborare alla costruzione di 
questo festival sociale. Un grande momento di
condivisione per socializzare percorsi, condividere e 
confrontare idee, proposte e risorse; l’occasione per 
sperimentare nuovi linguaggi e ridisegnare immaginari 
collettivi; per stimolare la nascita di nuove relazioni e 
dotarci di una “scatola degli attrezzi” per analizzare e agire 
nei confronti del fascismo che minaccia il nostro tempo.
I 5 gg del festival saranno attraversati da tavoli di 
discussione tematici, seminari, workshop tecnici, 
presentazioni di libri, video, progetti, concerti e spettacoli 
teatrali, rassegne di fumetti e mostre fotografiche, e 
quant’altro riusciremo a costruire grazie agli stimoli e alla 
disponibilità di coloro i quali vorranno contribuire alla sua 
realizzazione. Vogliamo sperimentare un metodo nuovo 
già nella costruzione dell’evento, decentrato e partecipato, 
aperto ai contributi di quanti si riconoscono nella cultura e 
nei valori dell’Antifascismo.
La centralità dell’iniziativa sarà data ai diversi contenuti, 
espressione di una cultura che amiamo definire 
antifascista, che affonda le sue radici nei concetti di 
giustizia, eguaglianza e solidarietà.

Per contatti e adesioni: info@fest-antifa.net
Da:  http://www.fest-antifa.net/

lunedì, marzo 16, 2009

La violenza psicologica della chiesa cristiana in USA


Guardatevi questo video è,a dir poco ,agghiacciante.
Ringrazio Roberto Renzetti per la segnalazione del video 
Da: http://www.fisicamente.net/

domenica, marzo 15, 2009

Ancora in piazza per la libertà di manifestazione


Ancora in piazza per la libertà di manifestazione
Questo volantino è stato distribuito sabato 14 Marzo in piazza Maggiore.

Una direttiva ministeriale liberticida vieta le manifestazioni politiche.
Un Prefetto e un sindaco zelanti danno esecuzione immediata alla direttiva ministeriale.
Cinque manifestanti denunciati.
Un pericolo per la democrazia.

A Bologna diciassettemila lavoratori sono in cassa integrazione.
La grande recessione, prodotta da venti anni di politiche liberiste, riduzione del costo del lavoro, aumento dello sfruttamento, sta per abbattersi come un’onda limacciosa contro la nostra vita quotidiana.
Coloro che in questi venti anni hanno aumentato enormemente i loro profitti riducendo il salario a aumentando lo sfruttamento, coloro che ci hanno spinto a indebitarci illimitatamente per rincorrere modelli pubblicitari – sono i responsabili di questa catastrofe.

E ora cosa sanno fare di fronte alla recessione che le loro politiche idiote hanno provocato?
Sanno soltanto agitare le manette davanti ai nostri occhi. Sanno minacciarci e prometterci galera.
Questo sanno fare coloro che hanno preparato la peggiore catastrofe che la
nostra generazione abbia visto.
Si preparano a colpire duro contro coloro che oggi alzano la testa e che domani scenderanno in strada a migliaia a centinaia di migliaia?
Preparano forse la guerra contro i lavoratori coloro che oggi ci vietano di
manifestare?
Minacciano leggi speciali contro gli sfruttati?

LIBERTA’ DI MANIFESTAZIONE
LIBERTA’ DI SCIOPERO E DI ORGANIZZAZIONE PER I LAVORATORI

Articolo 17 DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
Da: http://www.bolognacittalibera.org/

martedì, marzo 10, 2009

11Marzo1977 Bologna,per non dimenticare.

                                               Immagine da:http://www.zic.it/




                                            Noi non dimentichiamo.

domenica, marzo 08, 2009

Da Zero E Dintorni

Questo è un audio video che unisce due artisti che ho amato ed amo tuttora Claudio Lolli e Tano D'Amico.
Alcune foto le ho scattate io negli anni 70,spero che faccia piacere alle compagne di allora sapere che ancora le ricordo con affetto e tenerezza.
 

Da Zero E Dintorni 
Claudio Lolli

Ti viene mai compagna
la voglia di rinascere
su un camioncino diretto
treno espresso o accelerato.

Verso la sua punta
o verso le Eolie o Lipari
con un sole scenograficamente corretto
e anche pulito.

Lasciandoti alle spalle
l'odore acido dei giorni
in cui devi filtrare
il tuo senso come il té
e il carico gravoso delle nuvole
in gobba a fardelli in cui nascondi con stanchezza
tuo padre e tuo figlio,
l'amore che non hai.

Ti viene mai, ti viene mai ...

Ti viene mai compagna
la voglia di rinascere
con una gamba sola
magari anche, anche senza sigarette,
ma anche senza la fretta assurda
della nuova metropolitana
e senza il bisogno di sentirti naufragare
in un'isola lontana.

Tutte le volte che
ti guardi far l'amore
con in un occhio la rabbia
e in quell'altro la voglia ed il dolore,
con quel cane randagio
che ho bastonato stamattina sulla strada,
con quel cane randagio di tuo marito
che ti chiede come vai.

Ti viene mai, ti viene mai...

Ti viene mai compagna
la voglia di tornare
sulla strada battuta
dai sassi, dai venti,
dagli sputi del potere.
Quella strada che in sogno avevi
creduto di vedere
o di avere almeno immaginato.

Quella volta che sei arrivata
fin sulla porta
con la tua sciarpa rossa in mano
e i cioccolatini tra i denti,
talmente sbriciolati da sembrare persino
trasmigratori contenti di ansie,
quelle pozzanghere
su cui non riesci mai a volare.

Ti viene mai la voglia di tornare.

Canzone Delle Ragazze Che Se Ne Vanno



                                           Canzone Delle Ragazze Che Se Ne Vanno
                                   Francesco Guccini > Stanze Di Vita Quotidiana (1974) >


Le strade sono aperte ed il momento viene sempre: sapessi quante volte l'ho vissuto! 
Stagione di canzoni, di facili emozioni: un' altra volta ancora abbiamo chiuso. 
T' invidio perchè ancora hai molte pagine da aprire 
di un libro che ho già letto e che tu devi ancor scoprire, 
ma quando capirai che cerchi un libro che non c'è, 
allora ti ricorderai di me... 

C'è Shangri-La che attende perchè il nodo che ti prende per te c'è ancora tutto da inventare. 
Vedrai questi tuoi giorni in un minuto di ricordi e quanti giorni hai ancora da incontrare. 
Invidio i tuoi paesaggi che non so e non vedrò mai, 
rimpiango le ragioni per cui ancora piangerai, 
ma quando piangerai te stessa e ciò che è dentro in te, 
allora ti ricorderai di me... 

Già Superman non vola sui tuoi sogni della scuola, Mandrake e Wiz son solo falsi maghi, cosmogonie segrete che credevi ormai complete si stan riempiendo adesso di presagi. 
Già temi che il giullare getti maschere e casacca 
e mostri il vero volto dietro al velo della biacca, 
ma quando vedrai meglio quello che dicevo a te, 
allora ti ricorderai di me... 

Ma eroi, profeti, miti, santi, bambole e banditi ti rapiranno ancora tante volte 
o tu li aspetterai e non verranno mai, per una aperta chiudi cento porte. 
Ed io chi sono stato nelle fantasie che vivi? 
Poeta od ubriaco nei racconti per gli amici, 
ma quando picchierai la testa contro ai tuoi perchè 
allora ti ricorderai di me... 

Le ore sono andate e le parole consumate attendon le parole che verranno. 
Castelli e primavere che hai creduto di vedere non sai se son durante un' ora o un anno.
Son pronti i tuoi misteri: chiama ciò che non conosci, 
già corri dove ho corso, verso nuove strade e voci, 
ma se vorrai capire tutto questo che cos' è, 
allora ti ricorderai, allora ti ricorderai, allora ti ricorderai di me...


lunedì, marzo 02, 2009

Forza Nuova manifestazione di Bergamo








Per quanto ancora dovremo sopportare questa gentaglia senza reagire?Questi sono i frutti marci del governo di centro destra,rigurgiti fascisti che tutte le forze democratiche ed antifasciste debbono rispedire a calcioni in culo nelle loro fogne


Le foto sono tratte dahttp://www.bergamonews.it/gallerie/index.php?id=562&img=1

domenica, marzo 01, 2009

SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA' CON IL PAESE BASCO



EUSKAL HERRIA NON CAMMINA DA SOLA !
SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA' CON IL PAESE BASCO
La situazione nel Paese Basco è gravissima, il conflitto che i governi Spagnolo e Francese stanno
alimentando in Euskal Herria sta distruggendo lo stato di diritto e le vite di migliaia di cittadini. Si
parla di una nazione con una propria lingua, cultura, storia, tradizioni. Un paese nel cuore dell’UE,
che da anni sta soffrendo uno stato di apartheid imposto dagli stati Spagnolo e Francese. Un paese
dove vive un popolo in lotta da generazioni per rivendicare l'autodeterminazione e la sovranità
popolare sulla propria terra.
Negli ultimi anni il conflitto si è fatto molto più intenso soprattutto sotto il fronte giuridico e
repressivo:
- illegalizzazioni di partiti di rappresentanza popolare indipendentista come Batasuna, Azione
Nazionalista Basca, Partito Comunista delle Terre Basche, e adesso D3M, “Democrazia 3 Milioni”.
- messa al bando di moltissime associazioni culturali e politiche sia giovanili che popolari, e
criminalizzazione dei loro membri;
- incarcerazioni sempre più di massa: vedi i recentissimi arresti con l' accusa di terrorismo contro i
portavoce delle liste elettorali della sinistra indipendentista, con l'unica accusa di essersi candidati;
- utilizzo della tortura degli arrestati durante le giornate di isolamento nelle mani della polizia, e
dispersione in carceri ad anche migliaia di chilometri dalla propria terra.
- chiusura di giornali, radio, TV, e sospensione di fatto della libertà di stampa.
In poche parole in Euskal Herria... lo stato d'eccezione è diventato la quotidianità!
Gli stati Spagnolo e Francese, chiusi a qualsiasi
risoluzione del conflitto, si sono uniti per annientare,
con qualsiasi mezzo, le rivendicazioni del popolo
basco. Hanno paura della possibilitá che
l'uguaglianza, il rispetto e la solidarietá sostituiscano
l'imposizione, la negazione e la guerra.
Gli strumenti legali e repressivi che utilizzano, sono gli
stessi che in tutta Europa e anche qui in Italia
minacciano chi parla fuori dal coro, a partire
dall'incessante retorica per cui tutto quello che non è
consenso è terrorismo.
La solidarietà con le lotte del Paese Basco, per la
libertà di espressione, associazione, manifestazione,
promossa dai comitati EHL, vuole quindi essere
un’arma efficace per difendere una lotta che anche noi
saremo costretti a portare avanti ogni volta che
vorremo esprimere la nostra critica a questa
democrazia in cui solo chi acconsente ha diritto di
parola.
LIBERTA’ PER I PRIGIONIERI POLITICI BASCHI !
AUTODETERMINAZIONE PER IL PAESE BASCO !
EUSKAL HERRIA ASKATU !
Euskal herriaren Lagunak / Amici e Amiche del Paese Basco Bologna
ehl.bologna@gmail.com
VENERDI’ 6 MARZO h. 22.00
Serata *benefit pro
Euskal Herriaren Lagunak
SELEZIONI MUSICALI A CURA DI
ODJX
*Rock radical basco
*Ska *Reggae *Patchanka
KAVALLINI 76
*Northen soul *Ska
Al Circolo *IQBAL MASIH
V. della Barca 24/3°
Bus 14 e 61 notturno
Ingresso libero!