giovedì, maggio 25, 2006
Le nostre canzoni:10 anni dopo Contessa
Dopo 10 anni dalla canzone Contessa di Paolo Pietrangeli il cantautore Pino Masi di Messina ma cresciuto artisticamente politicamente a Pisa scrive questa canzone struggente di rabbia dove il riflusso delle lotte del movimento ed il senso di sconfitta sembra descrivere un mondo lontano anni luce da quello di Contessa.Notizie biografiche su Pino Masi qui:http://it.wikipedia.org/wiki/Pino_Masi
Per chi volesse ascoltare la canzone può scaricarla da:
http://rapidshare.de/files/21365461/compagno_sembra_ieri.zip.html
Compagno sembra ieri 1976 di Pino Masi
Compagno sembra ieri eppure ne è passato di tempo da quando si stava insieme a rider e cantare bere ed era bello vivere insieme in piazza e all’osteria avere un cuore solo una sola allegria un unico ideale piazzato lì davanti giorno e notte convinti di far cose importanti amici da star male l’un verso l’altro attenti forti, comprensivi fiduciosi e contenti
Cos’è successo poi della nostra allegria forse il grigio del tempo ce l’ha portata via o forse è la ragione che ha preso il sopravvento schiantandoci la testa col senso di sgomento che vien dall’affrontare le beghe quotidiane e la lotta personale per un pezzo di pane lasciandoci sperduti in questo mare di merda aggrappati a un’ideale che non vuoi che si perda
Sì, compagno ne è passato di tempo e sembra ieri eravamo uno solo persino nei pensieri la riunione a sera la notte al ciclostile il volantino all’alba tutti a distribuire e insieme nella piazza contro la polizia portavamo la nostra rabbia, sì ma anche la nostra allegria e lavolontà di vivere diversi dai borghesi e passavano i giorni e passavano i mesi
E son passati gli anni e quella nostra rabbia siamo riusciti quasi a rimetterla in gabbia ci son riuscito quasi anch’io e non so il perchè spiegatemelo voi, voi più bravi di me che avete letto Marx tra i libri di famiglia mentre io non so—non so cosa mi piglia quando vedo mia madre che si trascina appena fare i conti con niente per preparar la cena
"Non è più il ‘68, Masi, c’è l’organizzazione bisogna che ti entri dentro a questo testone".Ma dico io se non tieni conto del cuore della gente partito o non partito non me ne frega niente.Compagni tutti e subito e guai a chi lo nega io del processo storico forse non capisco una sega ma sento il ‘68 che ritorna attuale compagni tutti e subito se no finisce male
Qui finisce che siccome la strada è tortuosa c'è chi si perde subito e c’è anche chi riposa dicendo compagni, il socialismo si farà dopo il potere e ci nasconde una rinunzia che non vuol far sapere
Non è più il ‘68, lo so, ma a maggior ragione vivere da compagni almeno a noi si imponeo quando arriveremo forse un giorno al potere io non so se il socialismo lo sapremo vedere.
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