giovedì, febbraio 24, 2011

Il Caldo Vento della Rivolta


Poca voglia di scrivere,stò seduto sulla sponda del fiume....
Ma chi nella rivolta ci è cresciuto,dai "ragazzi della via Pal"con le "terrose"battaglie tra quartieri al 68/77 ed all'amaro sapore della sconfitta con i suoi strascichi di nichilismo non può tacere di fronte a questo caldo vento che viene dall'Africa del nord.Sappiamo di sicuro contro chi e contro cosa si ribellano,sappiamo del loro passato,del loro presente e delle loro speranze in un futuro migliore,guardiamo con le lacrime agli occhi ai loro martiri ma quell'amaro sapore non se ne vuole andare.Non sappiamo come finirà,anzi temiamo di saperlo,il Mercato,come il banco dei Casinò,vince.Contano poco i morti,i feriti,l'odore della morte della paura e del coraggio,svaniranno presto e comunque davanti al banco del Mercato.Se leggete,ascoltate ciò che sente in giro,le preoccupazioni sembrano riguardare più noi che loro,come faremo..noi ad assorbire l'ondata migratoria,come faremo..noi a difenderci dall'integralismo, dal nemico d'oltrmare da quelli fuggiti dalle galere e via sragionando.Sono un po' confuso tra speranze e disillusioni comunque"Lunga vita ai Ribelli"