domenica, aprile 16, 2006

Vincitori e vinti o vinti vincitori?


Diliberto parlando del rischio di golpe ha dato voce a quello che tanti pensano e temono.Sul web,vox populi,è da un po' che se ne parla e neanche tanto tra le righe.C'è chi vuole ribaltare in qualsiasi modo la sua sconfitta e ribadisce che i vinti sono i vincitori nonstante granparte dei suoi stessi alleati gli chiedano di accettare la sconfitta.Il rischio è grande,in un paese diviso in2 dove non si sono ancora sopiti gli odi dovuti al fascismo,passando anche per gli anni 70 con lo strascico che hanno lasciato le stragi più o meno di stato e la mattanza brigatista,perchè berlusconi ed i suoi in questi anni hanno soffiato su queste braci che già tanti lutti hanno portato all'Italia.
Io non so' se questa mancanza di mobilitazione democratica da parte della sinstra sia dovuta al fatto che lo scendere in piazza vorrebbe dire fare il gioco di Berlusconi&C o ad una mentalità rinunciataria creatasi in tutti questi anni di non politica.Io spero di sbagliarmi ma temo che tutti i democratici debbano tenersi pronti per fare fronte alla eventualità di un ribaltamento antidemocratico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci sono sistemi più sottili per giungere allo stesso risultato.
Il primo è mutare il concetto di "democrazia." Lo hanno già fatto senza che ce ne accorgessimo in maniera lampante.
Buona Pasqua
soviet.ilcannocchiale.it