giovedì, aprile 27, 2006

Angoscia


Iraq attentato a convoglio militare morti 3 soldati italiani ed un soldato rumeno.Eppure,mi dico, ce lo stavamo aspettando,quando si va'in un teatro di guerra si rischia di morire,non ci dovevamo andare,ritiriamo subito i nostri soldati,non ci vogliono,di morti sul lavoro ce ne sono tutti i giorni,i nostri morti non sono diversi da tutti gli altri, militari e civili,che muoiono quotidianamente in Iraq...eppure, eppure dentro di me qualcosa scricchiola,le certezze si fanno più nebbiose.Quell'aggettivo,Italiani,cambia l'angolazione dei miei sentimenti,nasce anche un angosciante voglia di rivalsa,di ottusa vendetta, contro gli esecutori e contro chi ha raccontato ai nostri soldati che partivano per una missione di pace.Maledetti i guerrafondai,le multinazionali,tutti i signori delle guerre,i capi di stato felloni nascosti dietro le loro ambiguità,noi vogliamo la PACE,noi sappiamo che un mondo migliore è possibile.Ma quei morti pesano come macigni sulle coscienze di chi vuole la pace proprio perchè ci danno ragione.
"Li voglio vedere qui gli uomini che domano cavalli e parlano con la bocca piena di sassi,li voglio vedere qui,davanti alla tomba" Garcia Lorca

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