Federico l'ho conosciuto alcuni anni fa'come farmacista e la prima impressione è stata di un personaggio un po'strano,simpatico,disponibilissimo e un po'"schizzato".Fede non stà mai fermo,sembra essere sempre avanti di qualche secondo rispetto a ciò che gli dici e la cosa le prime volte disorienta poi ti rendi conto che il suo è un ragionare multiplo,una parte ti ascolta ma altre parti della sua mente seguono musiche,parole,armonie,ricette mediche,figli,problemi ammalgamandosi in uno sguardo un po' stralunato dall'eccesso di percorsi di vita.Ho scoperto che era,ancheun cantautore, casualmente probabilmente per il fatto che vicino alla sua farmacia c'era il negozio del Maestro Liutaio Tommasone ed in qualche modo siamo arrivati a parlare della comune passione per la musica, per le chitarre ed il fatto che tutte e due le suoniamo.Da quel momento c'è stato un interscambio di notizie,passioni per questo o quell'altro cantautore,scambi di cd insomma di tutto ciò che interessa gli "ammalati"di musica.Poi,non ricordo quando,mi chiede di andare ad ascoltarlo in un locale bolognese e che quella sera sarebbe stata presente anche uno dei miei miti letterari Fernanda Pivano.Detto,fatto.Beh vi garantisco che conoscere la"Nanda"è stata una grande emozione.Ma la sorpresa maggiore fu proprio ascoltare Fede perchè ho scoperto quella sera che la scuola dei cantautori bolognesi non era morta con Claudio Lolli e Francesco Guccini.Le impressioni che ebbi nell'ascoltarlo furono che nulla della tradizione del cantautorato bolognese era andato disperso,fossilizzato nei ricordi degli anni 70,ma anzi su di loro si erano innestate influenze jazzistiche,sud americane,suoni rock più recenti ed anche un po' di quella leggerezza che forse era mancata ad altri.Voglio anche ricordare gli eccellenti musicisti del suo gruppo,I sette cappotti,(su questo nome ci sarebbe da raccontare una lunga storia che solo i bolognesi conscono e prima o poi lo farò)i componenti sono:Federico Aicardi chitarra, voce e testi, Domenico Loparco basso eletr., Nicola Ferrari batteria, Filo Mignatti batteria, Vera Pitarelli percussioni, Corso Buscaroli tastiera, Guglielmo Pagnozzi sax e clarinetto.Non voglio dilungarmi ancora ma per chi ne volesse sapere di più ecco l'indirizzo del suo sito: http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=138687682. Inserisco anche un'audio video tratto da YouTube di una delle sue belle canzoni,Anni di cuoio, quella dedicata ad Ezio Pascutti, uno dei miti del calcio bolognese.
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