sabato, febbraio 07, 2009

EUSKAL HERRIA NON CAMMINA DA SOLA


Ricevo e pubblico volentieri.
Bologna

EUSKAL HERRIA NON CAMMINA DA SOLA
6 - 1 5  F E B B R A I O
SETTIMANA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETÀ CON IL PAESE BASCO
 
LUNEDI 9 FEBBRAIO ORE 21.30 presso il circolo arci Iqbal Masih – via della Barca 24/3-bus 14 e 61 notturno 
Proiezione del video realizzato in occasione della conferenza internazionale di Askapena - con info-point: a disposizione materiali e documenti sulla storia delle lotte del popolo basco e aggiornamenti sull' attuale fase repressiva in Euskal Herria. 
GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO DALLE 18,00
all' interno del mercatino biologico pressoXM24
 
info -point: a disposizione materiali e documenti sulla storia delle lotte del popolo basco e aggiornamenti sull' attuale fase repressiva in Euskal Herria. 
VENERDÌ 13 FEBBRAIO ORE 21,00
presso la sala Benjamin - via del Pratello 53 
LE LOTTE DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALISTA BASCO 
Le prospettive del movimento giovanile
lotte di strada, contro la riforma dell' istruzione e dell' università (Processo di Bologna), contro la precarietà,per il diritto alla casa, contro il TAV, contro la repressione. Le lotte sociali come parte del processo indipendentista; i rapporti tra le realtà del movimento; la prospettiva internazionale ed europea.
Repressione e lotte
la violenza degli stati spagnolo e francese e gli attacchi repressivi contro i giovani e le realtà in lotta; l'illegalizzazione delle organizzazioni giovanili e dei partiti. La lotta antirepressiva e di autodifesa dei movimenti. 
INCONTRO CON UN ESPONENTE DI KAMARADAK
ORGANIZZAZIONE GIOVANILE DELLA SINISTRA INDIPENDENTISTA BASCA 
                                                SABATO 14 ORE 17
PRESIDIO ITINERANTE IN SOLIDARIETÀ CON IL PAESE BASCO
"EUSKAL HERRIA NON CAMMINA DA SOLA"
ORE 17 – VIA COLLEGIO DI SPAGNA 
La situazione sociale nel Paese Basco è gravissima, il conflitto politico che i governi Spagnolo e Francese stanno alimentando in Euskal Herria sta distruggendo lo stato di diritto e le vite di migliaia di cittadini baschi. Si sta parlando della nazione più vecchia d'Europa, una nazione con una propria lingua, una propria cultura, storia, tradizioni. Un paese che da anni sta soffrendo l'imperialismo feroce di due stati colonialisti come quelli Spagnolo e Francese. Un paese che è nel cuore del vecchio continente, dove vive un popolo in lotta da generazioni per rivendicare l'autodeterminazione e la sovranità popolare rispetto al proprio stato, la propria terra. 
Negli ultimi anni il conflitto tra gli stati Spagnolo e Francese e il popolo basco si è fatto molto più intenso soprattutto sotto il fronte giuridico e repressivo:
- illegalizzazioni di partiti di rappresentanza popolare indipendentista come Batasuna, Azione Nazionalista Basca e il Partito Comunista delle Terre Basche;
- messa al bando di moltissime associazioni culturali e politiche sia giovanili che popolari, e criminalizzazione dei loro membri;
- incarcerazioni sempre più di massa: vedi i recentissimi arresti con l' accusa di terrorismo contro i portavoce delle liste elettorali della sinistra indipendentista, con l'unica accusa di essersi candidati; utilizzo della pratica della tortura durante le giornate di isolamento nelle mani della polizia;
- chiusura di giornali, radio, TV, e sospensione di fatto della libertà di stampa.In poche parole in Euskadi... lo stato d'eccezione è diventato la quotidianità!
 
Come amici e amiche di Euskal Herria vogliamo riconfermare che la lotta per un Paese Basco libero e autodeterminato non cammina sola, e che continueremo a denunciare le torture, il sistema di isolamento, il trattamento riservato ai prigionieri e ai loro famigliari che gli stati Spagnolo e Francese impiegano sistematicamente come strumenti di repressione. Questi, chiusi a qualsiasi risoluzione del conflitto si sono uniti per annientare, con qualsiasi mezzo, le rivendicazioni del popolo basco. Hanno paura della possibilitá che l'uguaglianza, il rispetto e la solidarietá sostituiscano l'imposizione, la negazione e la guerra. 
Come amici e amiche di Euskal Herria vogliamo evidenziare che quegli stessi strumenti legali e repressivi che vengono utilizzati contro gli indipendentisti baschi, sono gli stessi che in tutta Europa e anche qui in Italia minacciano chi parla fuori dal coro, a partire dall'incessante retorica per cui tutto quello che non è consenso è terrorismo.
La lotta per un Paese Basco libero e autodeterminato, contro gli apparati giudiziari-repressivi, e per la libertà di associazione ed espressione, è la stessa lotta che anche noi saremo costretti a portare avanti ogni volta che vorremo esprimere la nostra critica a questa democrazia in cui solo chi acconsente ha diritto di parola.
 
Per questi motivi, invitiamo tutti a partecipare alla settimana internazionale di solidarietà con il Paese Basco, nella quale avranno luogo in molte città di diversi paesi presìdi, cortei, incontri sulla situazione in Euskal Herria.
 
LIBERTÀ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI BASCHI
 
AUTODETERMINAZIONE PER IL PAESE BASCO
 
EUSKAL HERRIA ASKATU !

Euskal Herriaren Lagunak / Amici e Amiche del Paese Basco

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