mercoledì, marzo 12, 2008

Un piccolo lutto cittadino e culturale


La chiusura di una libreria,anzi della mia preferita,costituisce sempre un piccolo lutto sia a livello personale sia per la città.Una libreria come Librincontro non era solo un semplice "spaccio"di pubblicazioni come tanti altri in città,non faccio nomi,ma se una pensa alle parole antipatia e supponenza capisce già a chi mi riferisco,bensì un luogo aperto dove era possibile scambiare due chiacchere,farsi consigliare,il tutto condito dalla estrema simpatia,disponibilità e competenza di Michela,Gianluca e Vanni.Cari amici di una Bologna un po' triste e un po' in"disuso"dove la cordialità cede sempre di più il passo al grigiore di un libero mercato dove contano i numeri e poco la qualità.Resta comunque un'esperienza positiva che spero in seguito verrà portata avanti da altri se non da loro stessi.Un saluto ed un'abbraccio a questi amici che spero di incontrare ancora magari in altre situazioni culturali e di vita. Ciao ed alla prossima.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' drammatico questo fatto.Da Bolognese,con la nostalgia per le abitudini di un tempo proprio non riesco più a sopportare le chiusure a "domino" di tutti i piccoli posti che sono storici dentro i miei ricordi,e nel mio cuore.
Che tristezza.