domenica, aprile 04, 2010

Comunista


Testo di Roberto Roversi musicato e cantato da Lucio Dalla nell'album Cambio

Canto l'uomo che è morto
non il Dio che è risorto
canto l'uomo infangato
non il Dio che è lavato
Canto l'uomo impazzito
non il Dio rinsavito
canto l'uomo ficcato
dentro il chiodo ed il legno
un uomo che è tutta una croce
un uomo senza più voce
un uomo intirizzito
l'uomo nudo,straziato
l'uomo seppellito
Canto la rabbia e l'amore
dell'uomo che è stato vinto
canto l'uomo respinto
non l'uomo vincitore
Canto l'uomo perduto
l'uomo che chiede aiuto
l'uomo che guarda
nell'acqua del fiume
dove l'acqua conduce
L'uomo che accende una luce
o quello che trova la voce
Canto l'uomo che è morto
non il Dio che è risorto
canto l'uomo salvato
non l'uomo sacrificato
Canto l'uomo risorto
non il Dio che è lì morto
Canto l'uomo che è solo
come una freccia nel suolo
L'uomo che vuole lottare
e che non vuole morire
Canto Andrea del Vento
ragazzo di Crotone
che si fa avanti e racconta
la sua vita di cafone
Anch'io sono partito
piangevo alla stazione
e poi là nella neve
dove si poteva sperare
Non c'era l'onda del mare
Là,sono arrivato
anch'io mi sono fermato
Canto l'uomo che ascolto
con la voce distesa sul prato
Canto chi vuole tornare
non chi vuole fuggire
Canto Andrea che dice
quella era la mia terra
adesso la prendo e la mangio
Io,adesso la prendo e la mangio

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non me la ricordavo (cavoli, 20 anni fa!)
Allora, cercando il video, ne ho trovato uno che riporta questa nota (inserita da Dalligotti?):
"La versione iniziale di questa traccia, l'ultima del pregevole album "Cambio", è il frutto della feconda collaborazione, purtroppo spesso dimenticata dai più, fra Lucio Dalla e Roberto Roversi. Dalla cantò la canzone originaria, chiamata "Abbiamo cambiato la faccia di un dio" e caratterizzata da alcune differenze rispetto al testo del '90, nel programma televisivo "Video sera" del 1978, accompagnato da un videoclip con degli operai e dei contadini al lavoro."