Nuova canzone di Federico "Fede" Aicardi cantautore bolognese, che di lavoro fa' il farmacista ma che di mestiere fa' il musicista, e nuova anche l'aria che si respira negli arrangiamenti e nelle atmosfere di questo suo nuovo brano musicale.Allora spaziamo con la memoria e la
fantasia per capire bene perchè questa canzone ti mette addosso quella triste allegria,che tutti conosciamo,per quei "dopo"in cui si inciampa nella vita.Siamo fuori dalle classiche atmosfere del cantautorato bolognese,qui l'aria che si respira è più internazionale,i ritmi, tutti latini,mi riportano alle "cantine"di Capossela e del Pat Garret di Bob Dylan ma nonostante ciò ritorna una gucciniana via Petroni e l'ombra di vecchie osterie ormai solo da narrare e perchè no quel disordine nella casa vuota tanto amato da Mogol/Battisti.Ed è proprio questo amalgamarsi di già,anche nostro, vissuto che fa' di questa canzone di Fede una novità nel panorama musicale non solo bolognese.
La versione parziale contenuta nel video è una prova di studio cantata da Roberto Costa che ne è anche l'arrangiatore,a presto la versione originala cantata da Fede.
RUMBA DELLA RAMBLA
LUCI DELL'ALBA IO NON SO PERCHE' TI PARLO
CANI RANDAGI IN VIA PETRONI E UMORI DI BIRRA...
E ALLA SPAGNOLA DELL' ERASMUS RACCONTI DI BOLOGNA
E A UNA PERONI E A UNA CHITARRA S'AGGIUNGE UN NUOVO AMOR.
CHE SBOCCIA TENERO E SPONTANEO COME UN FIORE
CHE TI APPASSISCE IN MANO E PERDE OGNI SUO COLOR
RICORDI OGNI CANZONE OGNI SORRISO NON C'E' NIENTE CHE E' DECISO
NON VOGLIO PIU' MA IO RIPENSERO' AL TUO VISO
CICA, TE GUSTA QUESTA RUMBA?
L' HO FATTA DA ME, LA SUONO PER TE, CON CHITARRA FLAMENCA.
GIRO IN UN'ALTRA RAMBLA
NON E' VERO PERCHE' IO NON PENSAVO A TE
MA NON LASCIARMI COSI
PILE DI PIATTI BOTTIGLIE VUOTE NELLA CUCINA
LA CASA E' VUOTA E PRIVA DELLA SUA REGINA
NON C'E' NESSUNO IL DISORDINE MI CONSOLA
E PIANGO E RIDO E MI DOMANDO SE SEI SOLA.
E TI RIMPROVERO DI AVERMI AMATO FINO ALLA NOIA
TU INVECE DI AVERE INARIDITO OGNI TUA GIOIA
RICORDI DI QUEL GIORNO RITORNERANNO SEMPRE
ANCHE QUEL BELGA CHE E' CON TE CREDO LO SENTA.
CICA, ¡NON SIAMO A BARCELLONA!
SIAMO RIMASTI IN DUE SOTTO UN PORTICO BUIO DI BOLOGNA.
MI SVEGLIO IN UN' ALTRA RAMBLA
NON RICORDO SERRAT, POSSO FAR DALLA, SI',
MA NON LASCIARMI COSI'.
CICA, TE GUSTA QUESTA RUMBA?
L' HO FATTA DA ME, LA SUONO PER TE, CON CHITARRA FLAMENCA.
MI PERDO IN UN' ALTRA RAMBLA
NON E' VERO PERCHE' IO NON PENSAVO A TE
MA NON LASCIARMI COSI'.
Federico Aicardi
Un simpatico post su Fede lo trovate quì:
http://franzblog2.wordpress.com/2009/09/28/il-cantautore/
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