Riporto dalla Stampa
Il proiettile che ha ucciso Sandri è stato deviato
Sandri, il tifoso ucciso nell’area di
servizio di Badia al Pino
Secondo le analisi il proiettile
avrebbe colpito la rete
dell'autostrada. Ma il legale della famiglia replica: «E' stato dimostrato il contrario»AREZZOIl proiettile che ha ucciso Gabriele
Sandri sarebbe stato deviato: queste
le conclusioni a cui è giunta la
perizia balistica depositata oggi
presso la Procura di Arezzo, secondo
uno dei legali dell’agente Luigi
Spaccarotella, l’avvocato Francesco
Molino. «Le conclusioni della perizia
- ha spiegato - dicono che c’è stata
una deviazione. Adesso leggerò
attentamente il documento, ed il 27
febbraio il mio cliente sarà
interrogato dal magistrato».
Immediata la replica della famiglia
del tifoso ucciso: «È stato
dimostrato che il proiettile esploso
dall’agente che uccise Gabriele
Sandri, non impattò sulla rete di
divisione e che non venne deviato»
dice il legale della famiglia,
l’avvocato Michele Monaco. «Non ho
letto la perizia - spiega l’avvocato
Monaco - e lo farò probabilmente
lunedì. Mi riservo quindi di prendere
visione del documento prima di
esprimere un parere».
Ricordando Carlo e tutti i compagni morti.
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