giovedì, aprile 21, 2011
21 Aprile 1945:la liberazione di Bologna.
"All'ippodrono ci sono le corse domani" era il segnale che sarebbe stato trasmesso dalla BBC come segnale della contemporaneità dell'attacco diretto alla città da parte alleata e dell'azione partigiana. Le formazioni partigiane di città e dei comuni limitrofi dovevano operare per salvaguardare ed impedire la distruzione degli impianti civile e controllare i punti nevralgici di accesso alla città onde favorire la liberazione da parte delle truppe alleate.
Le prime unità alleate ad entrare in Bologna nelle prime ore del mattino di sabato 21 aprile 1945 furono il 2à Corpo Polacco dell'8 Armata Britannica, i reparti avanzati delle divisioni USA 91 e 34, avanguardie dei gruppi di combattimento Legnano, Friuli, Folgore e parte della brigata partigiana Maiella, aggregata anche quella all'8 Armata.
All'arrivo delle truppe alleate i partigiani avevano già preso possesso della Prefettura, della Questura, del Comune, del Pirotecnico, del carcere, delle caserme e controllavano tutti i punti nevralgici della Città. Alla testa di un corteo che raggiungerà Piazza Maggiore, Onorato Malaguti - che poi sarà il primo segretario generale della camera del lavoro - salendo su un tavolino da caffà indirizzà ai partigiani e ai soldati alleati il primo caloroso saluto: "I nazifascisti sono stati cacciati e non ritorneranno mai più. Ma se Bologna è libera non è così per tutta l'Italia. La guerra deve continuare contro i tedeschi e i fascisti fino alla loro completa sconfitta"......
Da:http://www.storiaxxisecolo.it/liberazione/liberazione5.htm
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