lunedì, giugno 15, 2009

La croce uncinata


La croce uncinata
Pier Paolo Pasolini

Da molte notti, ogni notte,
passo sotto questo tempio, tardi,
nel silenzio dell'aria
del Tevere, tra rovine scomposte.
Non c'è più intorno nessuno, allo scirocco
che spira e cade, fioco tra le pietre:
forse ancora una donna, laggiù, e dietro
il bar di Ponte Garibaldi, due tre poveri
ladri, in cerca di dormire, chissà dove.

Ma qui, nessuno: passo veloce,
rotto da una notte tutta ansia e amore:
non ho più niente nel cuore
e non ho più sguardo negli occhi.
Eppure, quest'immagine, col passare delle notti,
si fa sempre più grande, più vicina:
ecco lo spigolo, liberty, contro la turchina
distesa del Tevere: ed ecco i poliziotti
che piantonano il tempio, tozzi e assorti.
Li vedo appena, coi loro cappotti
grigiastri, contro un albero secco,
contro i bui scorci del ghetto:
e colgo una breve luce, negli occhi
umiliati dal loro goffo sonno di giovinotti:
una accecata stanchezza che vede nemici
in ognuno, un veleno di dolori antichi,
un odio di servi: restano indietro,
soli come lo scirocco che vortica tra le pietre.

Una vergogna, triste come la notte
che regna su Roma, regna sul mondo.
Il cuore non vi resiste: risponde
con una lacrima, che subito ringhiotte.
Troppe lacrime, ancora non piante, lottano,
oltre questi umilianti quindici anni,
dentro le nostre dimentiche anime:
il dolore è ormai troppo simile al rancore,
neanche la sua purezza ci consola.

Troppe lacrime: a coloro che verranno
al mondo, per molto tempo ancora
questa vergogna farà arido il cuore.

Aprile 1960

domenica, giugno 14, 2009

Ciao Ivan

Apprendo dal TG3 che Ivan della Mea ci ha lasciato,se ne va un altro dei grandi della musica sociale e politica italiana che tanto hanno influenzato la canzone militante dagli anni 60 ad oggi.
Ciao Ivan ti terremo per sempre nel nostro rosso cuore.

Ringrazio per il video:http://www.youtube.com/user/maddalenarobin

lunedì, giugno 08, 2009

Non sono bastati 15 anni ........


No non sono bastati 15 anni di strisciante salivoso potere berlusconiano aiutato dalla voglia di distruggere la Sinistra da parte dagli ex dc e gli ex,ex,ex pci per annientarci.Non siamo nei 
parlamenti made in italy&europe ma siamo ancora vivi.Anzi nell'insieme,se fossimo assieme,le forze della SX tornerebbero,un po',a ricrescere.Pensiamoci,cari compagne/i,perchè la resistenza non è morta se fischia il vento del nord noi facciamogli riascoltare come "fischia il vento"quello con le scarpe rotte,quello degli ultimi,quello che fecero sentire i nostri padri,i nostri nonni alle brigate nere ed ai nazisti.UNITA' delle sinistre,dei movimenti,di tutto quel mondo che esiste alla sinistra del PD,lasciamo perdere i problemi di simboli&C noi abbiamo una ricchezza tale di ideali e tradizioni che ci possono unire che vanno ben al di la' delle menate dei piccoli boss/dirigenti che continuano a non ascoltere la base.Lo so' che sono discorsi un po' retorici ma servono a me come a tanti compagne/i  per tenere accesa quelle speranze che ancora vivono dentro di noi.

venerdì, giugno 05, 2009

Scritte fasciste al sacrario della Resistenza a Bologna


E' successo nella notte
Profanato il sacrario della Resistenza
Infami scritte inneggianti al duce e a Licio Gelli sono 
state apposte nottetempo sul Sacrario dei Caduti della 
Resistenza in Piazza Nettuno, la teca che contiene le 
oltre duemila foto dei resistenti emiliani. Prontamente si 
è provveduto a sostituire il vetro imbrattato da mani 
fasciste. Dura la condanna dell'Anpi, "un miserabile gesto 
oltraggioso ai danni del patrimonio civile e democratico", 
che ha voluto ricordare la recente profanazione del cippo 
della staffetta Tosca e della Croce del Biacco.
5 giugno 2009
http://www.zic.it/zic/articles/art_4746.html
Foto da:http://incidenze.blogspot.com/